| INTERVISTA
AI CALIFORNIA GUITAR TRIO (versione
inglese) di Giancarlo Bolther Nell' ultimo album "Whitewater" avete introdotto determinati momenti elettrici ("Led Fod"), come è venuta questa questa idea? Prima della nostra sessione di scrittura ad Atlanta ho chiesto a Tyler Trotter, il nostro assistente tecnico, se avesse avuto un qualunque suggerimento sui pedali multi effetto: Mi ha consigliato il Roland Gt-6. Paul ed io ne abbiamo comperato immediatamente uno. In effetti ha buone regolazioni elettriche, il suono distorto della chitarra è gradevole. Lo abbiamo usato molto l'anno scorso durante la nostra sessione di improvvisazione e proprio alcuni mesi prima che registrassimo "Whitewater". Non ho il libretto e mi piacerebbe sapere se Tony ha suonato in alcune parti , a volte ho l'impressione, ad orecchio, di sentirlo suonare. Suona nella canzone "Mee-Woo". Il pezzo è diviso fra lui e Paul. Quando scrivete la musica , quali sono le vostre influenze (Film, cose, la gente, la fantasia)? La maggior parte delle nostre canzoni sono influenzate dai posti in cui siamo stati, per esempio: "Train To Lamy" è stata scritta vicino a Santa Fe, New Messico, "Yamanashi Blues" è nata presso il corso Guitar Craft di Yamanashi, Giappone. La canzone di apertura "The Marsh" è stata ispirata da un nostro vecchio amico: Les Collins. Era il giardiniere di Robert Fripp. Aveva 97 anni quando è morto l'anno scorso. Questo pezzo ci ricorda lui ed il posto in cui ha vissuto, il Wilshire in Inghilterra. Nell'album di Natale avete suonato "Greensleeves", una canzone medioevale, avete mai pensato di realizzare un intero album medioevale ? Questa è una buona idea. Hideyo ha organizzato una pezzo tradizionale di Koto per CGT (Koto è uno strumento tradizionale giapponese). Questa pezzo vecchissimo, avrà circa una centinaia d'anni, potete sentirlo sul nostro CD "Rocks The West". Per comporre questa musica mi sono ispirato a Johannes Ockeghem, un compositore medioevale fiammingo. Avete ascoltato il progetto Blackmore's Night fatto da Ritchie Blackmore? Che cosa ne pensate? Il suo suono elettrico è un'influenza importante per me ( "Live In Japan" è uno dei primi album che ho comprato). Non ho sentito questo suo progetto, ma mi prometto di ascoltarlo! E riguardo certa musica celtica? Con CGT suoniamo la musica che amiamo; essa può prendere forme differenti: può provenire dal passato (musica classica o tradizionale) o può scaturire anche dalle nostre idee sotto forma di nuove parti originali. Siamo molto influenzati da tradizioni differenti di musica, veniamo da: Europa (Bert), Giappone (Hideyo) ed USA(Paul). Io ho composto un pezzo celtico intitolato "Coilsfield House" per chitarra classica solo alcuni anni fa. Forse l'unico genere di musica che non potremmo mai suonare potrebbe essere il Flamenco, a causa della sua tradizione e speciale cultura. Non un intero brano, ma forse potremmo scrivere una parte influenzata dal Flamenco. Recentemente avete suonato in Italia, che cosa vi ricordate di questa esperienza? Amo suonare in Italia; abbiamo sempre un'accoglienza calorosa nel vostro paese. La prima esibizione è stata a Roma al Club La Palma. Era molto tempo che non venivamo qui da voi ed ero preoccupato che nessuno sarebbe venuto a vederci a questa prima! Per fortuna mi sbagliavo, abbiamo avuto tantissima gente. Qui a questo indirizzo potete vedere una foto dell'avvenimento http://cgtrio.proaudiowebsites.com/images/cgtrio20050215romaitaly1108717202_05.jpg Potete vedere anche le foto di ogni concerto alla pagina del roadcam del Hideyo < a cgtrio.com > e naturalmente l'accoglienza è sempre incredibile qui da voi! Un posto che non dimenticherò mai è il Teatro Dei Riuniti in Umbertide. Un teatro molto piccolo, soltanto per 122 persone. Ho amato la sua atmosfera. Non abbiamo posti come questo in America. La notte che avete suonato a Milano è stata una arrabbiatura per me, stavo venendo a vedervi , ma a metà strada sono stato costretto a desistere e tornarmene sui miei passi a causa dell'abbondante nevicata... troppo pericoloso per strada. Una nottata veramente triste, come è stato il concerto? Abbiamo pure guidato attraverso quella neve ... A volte la gente non si rende conto quanto pericoloso sia il nostro lavoro sulla strada. Spendiamo la maggior parte del nostro tempo su di essa; In questo Tour Italiano abbiamo guidato di media sei ore al giorno con un concerto a notte. A volte il tempo è terribile e dobbiamo rischiare le nostre vite. Il concerto a Milano è stato grande. Jerry Marotta (drummer di Peter Gabriel) era là e ha suonato con noi parecchie parti. Il batterista Tom Griesgraber si è unito per una Jam session finale davvero divertente! Venite da posti molto differenti: Bert è europeo con un background classico, Hideyo è giapponese con background di musica Surf e Paul è americano con background Rock, qual'è il segreto che riesce ad unire così tante differenze? In primo luogo c'è da dire che fra di noi c'è una buona alchimia chimica. È un momento magico in cui la musica è là nella stanza con noi ed il pubblico questo lo percepisce. Dopo ogni concerto possiamo vedere sulle loro facce questa magia. Qualcosa è accaduto durante il concerto e la gente è cambiata: ha avuta un'esperienza in musica. Poi vorrei aggiungere che il nostro non è un lavoro, è una vocazione. Riteniamo che possiamo fare qualcosa di buono, qualcosa che faccia crescere noi e la gente che ci ascolta. Ecco perchè vogliamo rimanere insieme il più possibile. Questo è l'unico stimolo che ci spinge a fare questa vita da strada. A volte la gente mi dice:" Deve essere piacevole viaggiare dappertutto e vedere il mondo!". Ma dopo alcune settimane sulla strada cominciamo ad avere la nostalgia di casa. La parte più dura di questo mestiere di musicista è stare lontano da chi ti ama, è arduo restare in giro per settimane! La collaborazione con Tony Levin è in corso, state scrivendo qualcosa di nuovo insieme? Con Tony Levin questa estate andremo a suonare in Giappone ed inoltre in America con CG3+2 (siamo con TL e Pat Mastelotto). Probabilmente suoneremo con lui proprio queste nuove composizioni, ma è da questa estate che stiamo promovendo la nostra realizzazione CG3+2. Non è facile avere sia Tony che Pat disponibili, siamo davvero felici di avere questa occasione. Avete firmato con l'Insideout, casa discografica famosa per il suo catalogo Metal Prog, siete soddisfatti? Siamo venuti a contatto con alcuni tipi del personale della IO durante il tour con i The Flowers King di alcuni anni fa. Bob Snyder era il loro Road Menager e con lui siamo subito entrati in ottima sintonia. Ci ha suggeriti all'etichetta, la quale si è dimostrata subito molto interessata al nostro CD con Pat e Tony(CG3+2). Tutto si è basato sul contatto personale e sul buon rapporto con la gente che ci lavora. Probabilmente non siamo il loro standard di artista, ma siamo sicuramente il loro gruppo "turistico" più duro! 12, Avete suonato con batteristi session-man, quali sono le differenze fra di loro? Pat Mastelotto: batterista dotato di una energia incredibilmente musicale ed elevata. Jarrod Kaplan: Percussionista intuitivo con sound worldbeat ed in più con libere improvvisazioni/jamband. Jerry Marotta: un maestro dal "Groove" potente con l'acume di un percussionista. Che cosa cambiate nella vostra set list quando suonate con una batteria o quando suonate senza l'altra? Aggiungiamo solitamente quando ci sono più parti Rock come in "Dance Of Maya", "Blockhead" o "Red Iguana". Ma in realtà non cambiamo poi molto! Ci piace fare lunghe improvvisazioni con una buona base ritmica . L'ultimo mese abbiamo suonato ad Austin, in Texas con Pat Mastelotto ed Art Kearns alle percussioni: abbiamo fatto una lunga jam session improvvisata dal titolo "Cosmo Calypso". Parecchia gente ci ha detto: "Non avete bisogno di un batterista e di un bassista". Sappiamo che possiamo fare uno show spettacolare semplicemente con CGT , ma è anche vero che ci piace suonare anche con altri musicisti,soprattutto per fare nuove esperienze. È una sfida suonare con altri musicisti, rende il gioco in un certo senso differente. Siete ancora in contatto con Fripp? Sì . Robert è un amico e un grande consigliere caro a tutti noi. Avete mai pensato di fare un album insieme? Abbiamo fatto un Tour con Robert e Trey Gunn circa dieci anni fa. Abbiamo registrato un CD intitolato "Robert Fripp String Quintet". Avete mai sentito Robert suonare Bach? Questa è l'occasione! È uno dei momenti che preferisco del CD. Ora stiamo trattando per organizzare un possibile tour per l'anno prossimo e poi chissà, registreremo ancora? Avete suonato arie Rock davanti ad un pubblico che ascolta musica classica e anche Bert Lams ha un background classico, credete che certa musica Rock sia vicino in certi versi a quella classica? Ascolta il Requiem di Mozart, ascolta "The Rites Of Spring" di Strawinsky... Sia la musica Rock che quella classica hanno momenti senza tempo. " The Dark Side Of The Moon" dei Pink Floyd, "Berlin" di Lou Reed, "Grace" di Jeff Buckley sono solo alcuni dei momenti Rock eterni, molto vicini alla musica classica sotto questo aspetto. La notte scorsa ho ascoltato "Amnesiac-I" dei Radiohead ed ho notato che il brano numero 7 è molto influenzato da Franz Liszt. Ho sentito progressioni simili nella sua musica: bello! Dicci quale è stato il giorno più bello della vostra carriera ed il peggiore. Ogni giorno è il giorno migliore; anche se ne abbiamo uno storto possiamo solo che farne esperienza. Come CGT abbiamo fatto un concerto in gennaio all'esposizione di NAMM a Los Angeles ed abbiamo avuto un ospite speciale: Jon Anderson (Yes). Ha cominciato a cantare "Heart Of The Sunrise" è stato uno dei giorni più belli della mia carriera di musicista! Naturalmente ne abbiamo avuto anche di brutti sulla strada: Alcuni anni fa eravamo in Germania ed abbiamo mangiato in un ristorante giapponese. Non mangiare mai cibo giapponese in Germania! Al momento del concerto il pubblico mi stava attendendo sul palco, ma io non ero on stage, ero al gabinetto... Ero ammalato,è stata l'esperienza più brutta della mia carriera artistica! [Q per Moriya] Tu hai suonato Surf music, puoi dirmi quali sono gli album album più importanti di questo genere? Penso che "Ventures Live In Japan '65" sia l'album migliore, anche se questo non è un album in studio ma un live. Suona alla grande. Ho copiato, o provato a copiare, molte delle parti di questo album quando ero alla 'junior high school'. Come potete sentire con CGT ho portato una certa influenza nel disco. Quali sono i vostri progetti futuri? CGT sta lavorando ad un Concerto chitarristico con Jon Anderson. Questa estate prepareremo e registreremo del materiale al suo studio in California. Io (Bert) quest'anno ho registrato un CD classico: "Preludio di Bach" con chitarre elettriche. Il CD s'intitola "Nascent". Uscirà il 15 Maggio per l'etichetta DGM Inner Knot. Desiderate fare un saluto ai vostri fans italiani per concludere questa intervista? Aspetto con impazienza di suonare nel mio paese preferito al mondo: L'Italia! Speriamo di esserci in ottobre. Arrivederci! GB Altre interviste: 2003 Recensioni: CGT + 2; A Christmas Album; The First Decade; Whitewater Live reportage: 2007 Sito Web |