Rock Impressions

Alessia D'Andrea - Luna D'Inverno ALESSIA D'ANDREA - Luna D'Inverno
Renilin Music Label
Genere: Cantautore
Support: CD - 2014


La bella Alessia torna con un nuovo album cantato in italiano, la nostra continua ad esplorare diverse strade, dal rock d’autore al pop, dall’elettronica a sfondo dance al cantautorato, unico denominatore comune la sua voce irresistibile e, se volete, la voglia di mettersi continuamente in gioco, senza porsi limiti e barriere. Il disco è stato registrato in parte in Italia e in parte in Svezia e molte persone hanno contribuito, non c’è una band alle spalle, ma diversi musicisti.

Il brano di apertura è lo stesso che dà il titolo al disco, inizia come una ballata romantica molto triste che via, via diventa energica e trascinante, la voce di Alessia è sempre emozionante, in realtà il brano non è molto commerciale e come apertura è piuttosto coraggiosa. “Non Cambieremo” è molto più aggressiva, il ritornello è davvero intrigante, con la nostra che graffia forte i nostri sensi, quando la D’Andrea flirta col rock sono brividi. “Il Gatto che Abbaia” è una canzone cantautorale, poetica e intimista, Alessia vuole dimostrare le proprie qualità di interprete in un contesto non facile, un pezzo che sarebbe piaciuto a Mia Martini. “La Musica Non Gira Più” è più attuale, molto pop la differenza ancora la fa la voce. “Blu Occhi” è una canzone ironica, supportata da un video davvero simpatico, Alessia convince bene anche in questo contesto scanzonato, la varietà di situazioni proposta dal disco è notevole. Con “Non Portarmi Via” si torna ad uno stile cantautorale fra pop e rock raffinato, con soluzioni tecniche abbastanza articolate. Unico brano in inglese è “Beyond the Clouds”, Alessia continua a flirtare col pop, ma mantiene sempre un livello qualitativo alto, senza mai scadere nel banale e senza cedere a pruriti commerciali. “Alzami Nell’Aria” continua il percorso del disco, che ondeggia tra le varie anime di Alessia, senza aggiungere molto a quanto abbiamo già detto. In “Caccia Alla Volpe” la D’Andrea propone lo spoken con un testo ruvido di protesta, di certo ne ha di cose da dire e questo contesto ci mostra una vera combattente. La breve “Anime Bruciate” è proprio una chiusura, quasi un soffio a suggellare un disco suggestivo, che in un contesto delicato racchiude l’anima trasparente di un’artista vera.

Luna D’Inverno è un disco che può sembrare facile e lineare, in fondo si tratta di un pop rockeggiante abbastanza immediato, ma in realtà è un disco ricercato, da gustare come qualcosa di raffinato, che apre ogni volta a nuove emozioni. GB

Altre recensioni: Alessia D'Andrea; Live in Studio; Set Me Free Set Me On Fire;

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