Che il 2003 e questi primi mesi del 2004 fossero nati e vissuti sotto
il segno dell’emo-core lo si è ben visto con le grandissime
uscite di Thrice, Poison The Well, Thursday…, ma chi poteva
pensare che i gruppi Tooth and Nail potessero addirittura superare
la bellezza artistico/emozionale di queste band? Ebbene sì,
più potenti dei Thrice, ma meno urlati dei Poison The Well,
più accessibili dei Thursday, meno prevedibili dei Finch…
ecco a voi le 11 nuove medicine dei Dead Poetic!!!
Il risultato è un vero record di potenza, melodia/malinconia
il tutto supportato da un ottima produzione. Se il predecessore “Four
Wall Blackmail” peccava un po’ in pulizia del suono, questa
è invece sicuramente una delle armi vincenti di questo album:
ottimo davvero il lavoro di Aaron Sprinkle e quello dei giovanissimi
musicisti, tutti davvero sopra le righe.
Le lyrics sono molto introspettive e mai banali, potete leggerle e
meditare all’indirizzo www.christianrocklyrics.com/deadpoetic.php
Unico neo del disco può rappresentare la mancanza di varietà
nelle canzoni: anche se tutte le 11 tracce sono davvero coinvolgenti,
alla lunga l’intero lavoro può risultare ripetitivo.
Che questa new age of emo-core stia diventando già un po’
vecchia? La parola e le orecchie a voi… io intanto spero di
poterli vedere dal vivo al Rock on The Rock Festival 2004! MP
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