Abbiamo accolto con calore il ritorno di questi musicisti, perché
il loro disco di ritorno Il Nome del Vento era proprio bello e fatto
col cuore, dettato da passione vera ed è con altrettanto piacere
che ci accingiamo ad esaminare questo nuovo titolo, anche perché
si presenta davvero ricco. Il Viaggio Continua è un dvd più
cd celebrativo, contiene ben sette rari filmati d’epoca, presi
direttamente dagli archivi Rai, quindi di ottima qualità, le
riprese del concerto tenuto a Genova il 13 febbraio del 2008 al teatro
Politeama, riproposto quasi per intero anche nel cd, una fotogallery,
un’intervista, le bonus track “King’s Road”
e “Viaggio Negli Arcipelaghi del Tempo” registrate in
modo amatoriale, ma buono, in concerti del 2007 e altro ancora.
La registrazione del concerto di Genova, piatto forte del dvd, è
stata effettuata con tutti i crismi necessari, oltre al dolby 5.1
abbiamo anche delle ottime riprese sul palco, con una regia attenta
e sicura. La band è in piena forma, esaltata dalla presenza
di un folto pubblico, dalla presenza di una sezione di quattro archi
che ha arricchito il sound di alcuni brani e dalla condivisione del
palco con una altra band storica, Le Orme, che si è esibita
subito dopo i genovesi. Tutto all’insegna del prog più
classico, un genere che i Delirium hanno saputo interpretare con grande
forza espressiva, come testimoniano i brani messi in scaletta, tutte
gemme del genere. Si parte con “Verso il Naufragio”, seguita
da “Movimento I: Egoismo” e ancora “Storia del Lago
di Kriss”. La storica “Villaggio”, con le sue lunghe
partiture strumentali, all’insegna di un ottimo prog, composto
con grande passione e proprio questa è la chiave di lettura
di tutto questo lavoro, che trasuda amore puro per il cosidetto rock
romantico. Fra le curiosità in scaletta troviamo un medley
dedicato ai grandi Jethro Tull (abbiamo già ricordato che la
band veniva appellata come la versione italiana dei JT), un tributo
pieno di significato. Ma anche l’ultimo brano è un po’
una sorpresa, la cover di un classico dei Beatles portato al successo
anche da Joe Cocker (a cui si riferiscono principalmente i Delirium
nel loro rifacimento): “With a Little Help of My Friends”,
per sottolineare una matrice rock, che oggi sembra più marcata
che in passato, molto probabilmente grazie anche alla presenza del
chitarrista Roberto Solinas (che presenta una somiglianza impressionante
col nostro Massimo Salari!!!), che ha leggermente indurito il sound
della band, rendendolo più attuale e grintoso. Ovviamente non
poteva mancare “Jesahel”, cantata a scuarciagola dal folto
pubblico. Insomma una serata piena di belle emozioni per tutti i presenti,
sia per chi stava nel parterre a godersi il concerto, sia per chi,
stando sul palco, vedeva compiersi il sogno di una vita spesa per
un genere musicale che, nonostante le difficoltà, è
rimasto nel cuore di tante persone.
Non credo ci sia un modo migliore per celebrare una carriera come
quella dei Delirium, una band dal grande cuore. GB
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Interviste: 2009
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