Rock Impressions

Frost - Experiments in Mass Appeal FROST* - Experiments in Mass Appeal
Inside Out
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Prog
Support: CD - 2008


Ecco il secondo capitolo del progetto capitanato da Jem Godfrey, che ha fatto fortuna con formazioni pop come le Atomic Kitten, Blue e colonne sonore della Walt Disney. Il nostro aveva iniziato a dedicarsi al New Prog ancora alla fine degli anni ’80 con i Freefall senza grandi fortune, con loro aveva aperto anche per gli IQ, poi si allontanò per altri lidi ma senza mai dimenticare il suo amore. Quando è tornato al prog lo ha fatto con nomi di spicco della scena inglese (poteva permetterselo) come John Mitchell (Arena, Kino, Urbane e adesso anche It Bites), John Jowitt (IQ, Arena, Jadis, Caamora) e Andy Edwards (IQ). Ne è uscito un primo album nel 2006 Milliontown, un disco molto curato, ma che lasciava un po’ perplessi per più di un motivo. Oggi lo ritroviamo con gli stessi artisti con l’unica aggiunta del cantante Declan Burke per il seguito di quel disco.

Experiments in Mass Appeal è un disco fatto come si deve, i musicisti coinvolti hanno esperienza da vendere e i suoni sono impressionanti, prodotti splendidamente, inoltre anche le composizioni sono curatissime, così come gli arrangiamenti, insomma ogni aspetto è stato curato nei minimi dettagli, ma allora dobbiamo correre a comprare il disco? Ovviamente io non posso darvi una risposta definitiva, perché già ho dato molti motivi di interesse, ma secondo me questo album, in apparenza perfetto, ha in realtà un difetto profondo, manca di originalità. Se non ci fosse stato il prog svedese di Anglagard, Anekdoten e Landberk, se non ci fossero stati Porcupine Tree e Anathema, insomma se non ci fosse stato prog negli ultimi dieci anni… allora questo disco sarebbe un capolavoro, non lo nego, ma sono ben oltre dieci anni che c’è dell’ottimo prog in giro e questo disco per quanto bello segue la scia dei gruppi che ho citato. Comunque ripeto che si tratta di un ottimo lavoro, fatto con grande passione per la musica, da veri professionisti, per cui non butterete il vostro denaro se deciderete di farlo vostro.

Voglio spezzare una lancia per Godfrey, oggi riconosco la sua onestà artistica, che avevo messo in dubbio in precedenza, ma sono anche consapevole del fatto che non stia facendo musica veramente nuova, insomma vive un po’ di rendita, ma questo è un bel disco, molto buono per gli amanti delle belle sonorità, ma per chi vuole provare emozioni forti deve rivolgersi altrove. GB

Altre recensioni:
Milliontown; Day and Age


Sito Web

Artisti correlati: Arena, Kino, IQ


Indietro alla sezione F

 

Ricerca personalizzata

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Art | Chi siamo | Live | FTC | Facebook | Born Again |