Il
successo di critica riscosso col precedente Voices ha dato nuova linfa
alla Hamill che con questo disco torna a sonorità più
cantautorali, ma che al tempo stesso fa tesoro dell’esperienza
acquisita con l’album citato. Ne esce un mix di soft folk rock
e Ambient dal grande fascino poetico. In questo disco Claire ha veramente
messo tutta se stessa e si può affermare che si tratta di uno
dei suoi lavori più riusciti, anche se è molto morbido
e oggi come oggi anche piuttosto datato, sono sonorità che
oggi non riscuoterebbero molto entusiasmo, soprattutto nel pubblico
giovane, ma si sa che ogni generazione ha i suoi gusti…
Fin dall’iniziale “Glastonbury” si sente che la
Hamill è tornata al suo stile compositivo, un mix molto raffinato
che delizia anche nella seguente “Japanese Lullaby”, ma
ecco che gli esperimenti di Voices ritornano in “Crossing”,
un po’ meno ambient, ma molto simili. “Calling to You”
ha un refrain quasi radiofonico, anche se mantiene un’eleganza
che non è fatta per il grande pubblico. “Horses”
sembra la continuazione in tono vivace del brano precedente, con alcuni
spunti vocali ambient, un discreto compromesso. “Trees”
è una ballata molto romantica con il pianoforte in primo piano,
la Claire dice che questo è il suo brano preferito, in effetti
è intriso di femminilità, forse anche troppo, quindi
credo piacerà molto alle nostre lettrici. “Liverpool
Theme” invece sterza decisamente sull’ambient e sinceramente
lo trovo piuttosto prolisso, lo ammetto è un mio limite, ma
l’ambient fatico a digerirlo. Molto più gradevole è
la delicata title track, che ricorda la colonna sonora di un film
non troppo impegnato, una parentesi solare da godere. “Beauty
of England” riprende ancora una volta le atmosfere vellutate
di Voices e chiude l’album all’insegna dell’emozione.
Questa ristampa è arricchita da due traccie inedite che sono
l’epica “Jerusalem” che risale a due anni prima
e “Someday We’ll Be Together” dell’anno dopo,
la prima è molto gradevole e ricorda i Clannad, per certi versi
anche la seconda è in questa linea, ma è un brano molto
più solare e suggestivo, comunque due ottime bonus.
La Hamill con questo disco ha reso più completa la sua discografia,
rendendo sicuramente un buon servizio ai suoi fans e dimostrandosi
autrice capace di dosare con sapienza la propria creatività.
GB
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