Allora,
cosa ci vogliono dire gli attuali Helloween? Vogliono dimostrarci
che sono sempre capaci di essere dei maestri del genere e che il tempo
non li ha scalfiti (malgrado i flop), o vogliono più dimostrare
qualcosa a se stessi? Questi del periodo Andi Deris hanno preferito
scherzare con il fuoco, toccare con mano le ceneri ardenti di un grande
capolavoro dei tempi che furono, quel “Keeper Of The Seven Keys
Part II” che ha fatto la storia. Ultima spiaggia o naturale
evoluzione artistica?
Ebbene, nulla di tutto questo. Sicuramente fuorviante il pesante titolo,
ma quello che si va ad ascoltare nel doppio cd non ha sinceramente
molto a che fare con i fasti del passato, ne tantomeno siamo al cospetto
di un lavoro scadente e ripetitivo. Questo deve essere preso come
un prodotto a se stante, forse masochistica la scelta del titolo,
ma va fatto loro un sincero encomio per lo svolgimento serio e sincero.
C’è molta carne al fuoco, dagli Helloween più
attuali, di stampo più Progressivo, come possiamo ascoltare
nelle due lunghe opener “King For A 1000 Years” e “Occasion
Avenue”, a quelli più commerciali e lineari di “Mr.
God” (molto simile a “Dr. Stein”). Solo in due frangenti
si toccano i fasti dei tempi che furono, in “Born On Judgment
Day” e “The Invisibile Man”. In generale un buon
Power Metal, c’è spazio anche per una ballata cantata
in duetto con Candice Night, “Light The Universe”, ma
nulla di trascendentale.
Questo doppio cd alza il livello della loro più recente discografia,
il suo valore andrà sicuramente ricordato nei tempi e questo
per un gruppo dal glorioso passato è un fatto assolutamente
positivo. Dal canto mio mi chiedo piuttosto se non era il caso di
intitolarlo in un altro modo. Mossa commerciale? Non lo so, ma ora
basta farsi domande, accendete il vostro stereo ed alzate il volume,
gli Helloween sono tornati e non hanno voglia di scherzare né
di abdicare. Basta errori, e chiamiamolo semplicemente “The
Legacy”. MS
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Mrs God; Live
in Sao Paulo
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