Il
mio primo incontro con gli Helloween è stato al primo Monster
of Rock italiano (o era il secondo?) in compagnia degli Skanners e
di Ronnie James Dio, all’epoca non mi fecero una grande impressione
e così decisi di ignorarli per tutti questi anni, ma come accade
spesso il tempo rende giustizia e oggi devo recensire questo live
album che celebra una lunga carriera piena di soddisfazioni per il
gruppo della zucca che ride, dandomi la possibilità di verificare
se la mia primigenia impressione era fondata.
Ascoltare questo doppio cd live mi fa comprendere che in fondo il
mio giudizio non era stato di certo benevolo e sono contento di poter
dire che gli Helloween sono una band notevole. Il loro metal dal sapore
epico, sostenuto da ritmiche molto incalzanti è quanto di meglio
è stato partorito nella volonterosa Germania. Il sottotitolo
del live è Keeper Of The Seventh Keys – The Legacy World
Tour, una dimostrazione di orgoglio, anche se la band negli anni,
da quanto ho letto, non ha saputo mantenere il livello qualitativo
iniziale.
Fra passato e presente questo live comunque ci restituisce un gruppo
in possesso di un’energia straripante e contagiosa, il metal
è chiaramente di derivazione maideniana, ma il trattamento
dei nostri è tale che si può parlare di uno stile Helloween,
dove i momenti epici e teatrali diventano divertimento e occasione
di svago. In scaletta ci sono brani come “The King For A 1000
Years” o la celeberrima “Keeper Of The Seventh Keys”
che durano oltre tredici minuti l’una e non stancano per un
solo secondo, non è certo da tutti. Anche la recente “Mrs
God” non sfigura accanto ai classici, inoltre pure nel finale
troviamo due brani dilatati come “Occasion Avenue” e “Helloween”,
prove di forza. Come non emozionarsi durante gli acuti del singer
Andi Deris nella solenne “A Tale That Wasn’t Right”?
Pace fatta allora, gli Helloween mi hanno dimostrato che sono una
grande heavy metal band e io sono contento di essermi ricreduto. GB
Altre recensioni: Rabbit don't come easy;
The Keeper of... - The Legacy; Mrs
God
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