Rock Impressions

IQ - Frequency IQ - Frequency
Giant / Inside Out
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Prog
Support: CD - 2009

I veterani del new prog IQ tornano con un album sorprendente, evidentemente la band di Peter Nicholls (voce), Michael Holmes (chitarra), John Jowitt (basso), Mark Westworth (tastiere) e Andy Edwards (batteria) non è ancora paga dei risultati ottenuti in tutti questi anni di onorata carriera, del resto il gruppo è sempre rimasto confinato nella cerchia di die hard fans del genere, senza ottenere quei consensi che avrebbe meritato, ma questo non è mai stato un limite per loro, che hanno saputo proseguire con coerenza e coraggio un cammino fatto di passione e di fatica. La formazione odierna è molto rimaneggiata e del combo originale restano solo Nicholls e Holmes, ma è già stato annunciato il ritorno del batterista Paul Cook per il tour. Comunque in casa IQ le cose non sono cambiate, la formula è sempre la stessa, fatta di ottimo New Prog, una rilettura epica e pomposa dei Genesis.

Frequency è il loro nono album in studio e ci permette di misurare la temperatura a questi artisti e di scoprire che la voglia di fare musica pulsa ancora molto forte nelle loro vene. L’avvio del disco è affidato proprio alla title track, un brano spaziale, visionario e scoppiettante, dove l’energia profusa sembra quella di artisti ad inizio carriera e non dei veterani con circa trent’anni di musica sulle spalle. Come sempre i riferimenti si sprecano, ma gli IQ oggi hanno maturato quello status che permette loro di proseguire sulla propria strada senza curarsi di quello che pensano certi “puristi” del prog, in fondo la buona musica trova sempre un suo pubblico. Assolutamente imperdibile è la lirica “Life Support”, un brano dove il prog mostra tutta la sua capacità di pathos, uno dei momenti più alti del cd. Ma quando il verdetto sembrava definitivo ecco che la successiva “Stronger Than Friction” supera il brano precedente iniettando nuova linfa. A questo punto “One Fatal Mistake” appare leggermente sottotono, ma è comunque un bel brano. Ma ecco che con “Ryker Skies” si riprende subito quota, con partiture quasi Crimsoniane. “The Province” è un brano complesso, al primo impatto non fa una grande impressione, ma poi cresce e si trasforma in una suite piena di momenti interessanti, è la piece de resistance dell’album e mostra come gli IQ sappiano essere ancora efficaci alle prese con del classico prog. “Closer” ha il compito di chiudere questo splendido album e lo fa in modo solenne, con un brano con le tastiere in grande spolvero, una conclusione trionfale che suggella un disco davvero ben fatto.

Resta poco da aggiungere, questo Frequency è un disco che si ascolta e riascolta molto volentieri, non vi basta? GB


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; Subterranea (DVD); IQ20 (DVD)

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