Bob
è un talento sorprendente, che arriva dalla sottovalutata Grecia.
Funambolico tastierista e chitarrista formidabile, esprime il suo
straordinario talento in un CD strumentale di ben diciassette tracce
per circa un ora di virtuosismi spericolati.
Un territorio percorso già da una vasta gamma di artisti dove
Bob coltiva un metal strumentale a metà strada fra Satriani
e i Dream Theater, senza però avere ancora la maturità
artistica per imporsi in un mercato sovraffollato di talenti. Il suo
modo di suonare è decisamente personale, ma a livello compositivo
manca ancora qualcosa.
La pecca principale di un disco come questo è quella di essere
un continuo susseguirsi di virtuosismi fine a se stessi, scale e controscale
senza capo ne coda, non c'è un filo conduttore, un'anima, ma
solo smisurata bravura e se a qualcuno, evidentemente, questo basta,
a me no.
Le emozioni sono molto importanti e la tecnica, per quanto spettacolare
possa essere e in questo caso lo è molto, da sola non è
in grado di comunicarne. Per i fanatici della sei corde invece qui
c'è pane in abbondanza, una vera manna che piove copiosa senza
tregua, ma verso metà disco il discorso si fa anche un tantino
noioso e ripetitivo e finito il CD oltre all'ammirazione non resta
nient'altro. GB
Altre recensioni: Imaginary Force
Artisti correlati: Imaginery
|