Dopo essersi fatto notare con la sua band principale, gli Empty Tremor, il giovane tastierista polistrumentista Daniele Liverani debutta in grande stile come solista in un'opera rock che ha saputo coinvolgere grandi nomi del metal e dell'hard rock: Mark Boals, Lana Lane, Daniel Gildenlow (Pain Of Salvation), Chris Boltendahl (Grave Digger), Steve Walsh (Kansas), John Wetton, Midnight (Crimson Glory) e altri ancora, un cast davvero impressionante.

Genius - A Human Into Dreams' World è solo il primo episodio di una impressionante trilogia e sono veramente contento che un artista italiano abbia saputo costruire un progetto così ambizioso. Il nostro si occupa anche delle parti di chitarra e basso, mentre la batteria è affidata a Dario Ciccioni. Penso che in pochi ci avrebbero scommesso, in questo bisogna elogiare la Frontiers e chiunque abbia dato a Daniele la fiducia necessaria per intraprendere questa impresa, e forse qualcuno non lo credeva nemmeno possibile.

Non è la prima rock opera in chiave metal che abbiamo il piacere di ascoltare, anzi i cosiddetti concept album sono sempre più di moda, ma sono convinto che questa è la dimensione più appropriata per il "nostro" genere musicale preferito, pertanto benvengano nuove opere rock e metal. L'heavy metal, infatti, è una musica ricca di passione e di atmosfere, è capace di momenti di grande lirismo e forza espressiva e in questa chiave può esprimere al meglio la sua grande capacità comunicativa.

La lunga suite iniziale è solo un gustoso aperitivo che ci introdce nelle magie del Liverani sound. Marc Boals è l'interprete principale e quando duetta con Lana Lane in "The Right Place" è goduria per le mie orecchie. Dal pomp metal sinfonico si passa al prog metal epico di "Paradox" con continui cambi di tempo e stacchi mozzafiato. Il power eroico esplode, invece, in "The Glory of Our Land" e sono tante le cose che vorrei ancora dire, ma mi accorgo di avere pressoché esaurito lo spazio a mia disposizione per queta recensione. Se vi piace il metal epico, fate vostro senza indugi questo prezioso album, non ve ne pentirete. GB

Altre recensioni: Genius II; Daily Trauma; Genius III; Fantasia

Interviste: 2003; 2004

Artisti collegati: Empty Tremor; Khymera