Rock Impressions

Marbin - The Third Set MARBIN - The Third Set
Moonjune
Distribuzione italiana: IRD
Genere: Fusion / Prog / Avantgarde
Support: CD - 2014


Continua la corsa dei cosmopoliti Marbin, un quartetto che mi ha molto impressionato fin dalla prima volta che li ho ascoltati. Questo a discapito del titolo è il loro quarto sigillo, che rappresenta un ulteriore passo avanti nell’evoluzione del sound di questi musicisti.

Sempre più funambolici, sempre più duri, sempre più ricchi di sonorità, i Marbin spaziano con sicurezza dalla fusion al prog, dal jazz al metal, dal funky al rock ‘n’ roll alla world music, non ci sono limiti ne barriere, con un tasso di virtuosismo stellare e una fruibilità complessiva ugualmente elevata. Non è facile coniugare energia e grandi virtuosismi, ma i duetti fra la chitarra di Rabin e il sax di Markovitch vi dimostreranno quanto sia possibile, tutto costruito sulle ritmiche complesse del duo Jae Gentile al basso e Justin Lawrence alla batteria. Il disco è interamente strumentale ed è difficile selezionare un brano sugli altri, sono tutti molto belli e rappresentativi, con un ottimo sviluppo d’insieme. Ci sono momenti di pura estasi, altri di grande coinvolgimento, un disco sopra le righe, di quelli che non si dimenticano, anche se non è certo una proposta per il grande pubblico.

Disco dopo disco abbiamo superato la sorpresa, abbiamo assaporato la conferma della bontà del progetto, questo ultimo è sicuramente quello che sancisce in modo definitivo ed inequivocabile la solidità del sound di questi musicisti superlativi. I Marbin sono una band che non può lasciarvi indifferenti. GB

Altre recensioni:
Breaking the Cyde; Last Chapter of Dreaming

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