Abbiamo parlato del Minorock in occasione di un loro concerto, questa band è nata all’ombra degli oratori mantovani (infatti il nome deriva da Musica IN Oratorio), ma sotto la guida sicura di alcuni musicisti di professione. Oggi il gruppo arriva finalmente alla sua prima produzione discografica, che hanno voluto chiamare Live, non tanto perché hanno registrato il disco durante un concerto, ma per la forte simbologia di questa parola. I Minorock sono un gruppo di rock cristiano quindi, che ha scelto il canto di lode, con testi espressamente orientati alla fede. La base rock è abbastanza solida, maturata in diversi anni di esibizioni, infatti la band ha mosso i primi passi sulle orme di formazioni come i Petra e attualmente ripropone musiche di altri autori con testi in italiano.

Il cd si apre con due brani le cui musiche sono state composte da Brian Doerksen, un pastore canadese che fa musica cristiana, la cosidetta worship music (http://briandoerksen.com/), il secondo autore a cui si sono ispirati è l’inglese Matt Redman (http://www.mattredman.com/), di lui troviamo tre brani. Altro nome che compare è quello del californiano Rick Founds (http://web.mac.com/rfounds/). E ancora Charlie Hall (http://charliehall.com/) e Matt Maher (http://www.mattmahermusic.com/), tutti molto amati dagli appassionati di Christian Rock. I testi come dicevamo, sono in italiano e sono stati composti dalla band su ispirazione dagli originali, ma in futuro il gruppo desidera proporre composizioni proprie. Il disco è stato molto curato a livello di produzione e di suoni, la band ha investito e si sente. La scelta dei brani è apprezzabile, sono stati scelti tutti classici della Conteporary Christian Music, ma ovviamente resta il desiderio di poter sentire la band all’opera con composizioni proprie. Il disco quindi è registrato bene, scorre con grande leggerezza e fluidità, qua e là si sente che si tratta di un lavoro artigianale, ma questo conferisce pregio, perché denota vera passione.

Non è una scelta facile quella del rock cristiano, perché è una strada che può regalare solo soddisfazioni di tipo morale, poi in Italia manca una cultura del rock cristiano, che in molti ambienti cattolici è ancora guardato con ingiustificato sospetto, per questo i Minorock, oltre ad essere bravi musicisti, meritano tutto il nostro sostegno. GB

Live Report: 2006

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