Rock Impressions

Pink Cream 69 PINK CREAM 69 - Food For Thought
SPV

Questa ristampa riguarda il quinto album da studio della band, dopo lo split con la casa Sony Music e l’ingresso nella più piccola High Gain. Questi furono tempi duri per i Pink Cream 69, non solo l’abbandono di Andi Deris (cantante) per raggiungere gli Helloween, ma proprio tutto l’interesse generale intorno alla loro musica andava scemando a causa anche di uno snaturamento del sound, contaminato da quel Grunge alla Alice In Chains, Soungarden e Pearl Jam, che tanto di moda andava in quegli anni. Questo del 1997 è il secondo album con al microfono David Readman, per il resto la band rimane stabile con Tennis Ward (Basso), Alfred Koffer (Chitarra) e Kosta Zafiriou (Batteria). Da notare la provenienza degli artisti, il primo è inglese, il secondo americano, il terzo tedesco ed il quarto greco, musica decisamente senza frontiere.

“Food For Thought” non è il loro disco migliore e questo i loro fans gia lo sanno, ma sicuramente racchiude in se delle piccole perle da non sottovalutare. Ad esempio l’iniziale “Snap” inaugura l’ascolto con sferzate di chitarra precise e violente che fanno presagire ad un ascolto adrenalinico, “Big Shot” invece abbassa il volume ma non l’interesse. L’influenza Grunge fuoriesce dalle note di “Anger”, un Hard Rock molto Soundgarden oriented. Parlavo di perle, una eccola qua, “Diggin’ Through The Past”, una ballata acustica davvero accattivante, sexy come poche. Le chitarre ancora non sono distorte in “Better Dats”, un mid tempo gradevole, forse troppo scontato ma decisamente bello, da ascoltare e riascoltare per avere una carica positiva nel corso della giornata. Con “Until I Wake” si ritorna su buoni livelli, anche se l’influenza Skid Row è troppo marcata. Altro brano di buon interesse è il classico “Fate”, lento ma intrigante. A questo punto ci si imbatte con la cover dei Queen “We Will Rock You”, simpaticamente ri-arrangiata e più aggressiva dell’originale ma francamente inutile. Altre due canzoni da ricordare sono la dolce “Pass You By” e la stupenda “Sorry”, ballata divertente e maschia.

La ristampa a questo punto, dopo “(Down) My Way”, ci propone delle bonus tracks allegre e rocchettare quanto bastano per fare di questo CD un acquisto interessante per chi vuole cominciare a conoscere il mondo Pink Cream 69. Sia chiaro, non siamo in possesso di un must. MS

Altre recensioni: Live; In10sity


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