Non è passato molto tempo dalla pubblicazione del secondo album
Dramscapes di questo talento austriaco che ecco la ristampa, sempre
ad opera della prolifica Lion Music, del primo album di Milan Polak
Guitar 2001 uscito nel ’95 e per l’occasione ribattezzato
con l’aggiunta di una bonus track. Dell’impressionante
curriculum di Milan ne abbiamo parlato la volta scorsa, per cui stavolta
è giusto concentrarsi di più sulla musica.
Questo lavoro mi sembra più acerbo del successivo, ma il talento
di Polak emerge con aggressività dai solchi del cd. Il nostro
sente forte quel bisogno di mettere in mostra tutta la sua dirompente
abilità e lo fa con tutti i mezzi a sua disposizione.Basti
pensare che si attacca con un simil country indiavolato e metallico
veramente spassoso, ma lo scherzo è solo un pretesto per proporre
delle scale sperticate, sparate a grandissima velocità. La
velocità di esecuzione non diminuisce nell’episodio successivo,
se ci sono delle parentesi tranquille è solo per prendere un
po’ di fiato prima di una nuova discesa fra cascate di note,
sembra di essere su un otto volante. Queste caratteristiche percorrono
in lungo e in largo tutto il disco, ma è da rilevare che la
vena compositiva di Polak è piuttosto varia e non ci si annoia
facilmente ascoltando le sue evoluzioni. Nel disco non troviamo però
solo metal, molto presente, o il classico heavy straripante, c’è
spazio anche per ritmi latini, qualche ballata e tanta melodia. Ma
fare un track by track sarebbe come perdersi in un labirinto, meglio
godersi senza troppe elucubrazioni un disco fresco ad alto tasso di
adrenalina.
Quando si possiede l’esuberanza artistica di Milan Polak è
difficile restare coi piedi per terra, è molto più facile
prendere il volo e lasciarsi trascinare verso l’alto sulle ali
della musica che fuoriesce copiosa dalle strabilianti dita di questo
autentico fuori classe. Adesso stiamo a vedere con quali altre meraviglie
saprà sorprenderci Polak. Forza Milan! GB
Altre recensioni: Dreamscapes; Straight;
Can't Please Everyone
Intervista
www.milanpolak.com
|