Dire
Pride of Lions vuol dire Jim Peterik, ex Survivor, e questo live celebra
il suo progetto in modo egregio con doppio cd e dvd ricchi di canzoni
e di curiosità, il primo cd e il dvd propongono un concerto
tenuto su suolo belga durante il festival di Lokerse con scaletta
praticamente identica, mentre il secondo cd presenta sette brani parzialmente
inediti (b-sides, japan bonus e un paio di inediti). In complesso
una bella panoramica sul gruppo che andiamo a recensire.
I Pride of Lions sono diventati una delle migliori band attuali di
AOR, grazie al talento compositivo di Peterik e alla grande voce di
Toby Hitchcock, una coppia che sta riscrivendo il genere riportandolo
ai fasti del passato. Anche se le mega produzioni degli anni ottanta
sono molto lontane, ma qualcosa si sta muovendo, forse non ci saranno
più la pulizia e il pubblico di un tempo, ma la qualità
compositiva non manca di certo.
Il gruppo sale sul palco che non è ancora sera e il look non
è certo dei migliori, piuttosto borghese direi a parte quello
pacchiano di Peterik che sfoggia una giacchetta tigrata improbabile,
il tutto risulta un po’ stonato, ma la musica è eseguita
con professionalità. Anche la partecipazione, con esclusione
di Jim che ci mette anima e core, risulta un po’ fredda e da
questo punto di vista il cd è meglio del dvd, che invece si
riscatta per la possibilità dell’ascolto in 5.1.
Le composizioni sono tutte molto belle, divise fra hard rock epico
e molto pomposo e trovate melodiche ficcanti che guadagnano molto
grazie all’interpretazione sentita di Toby. Oltre ai brani del
gruppo viene proposta anche la fortunata “Eye of the Tiger”
con un nuovo arrangiamento, che la rende meno commerciale, ma anche
meno efficace, nonostante sia sempre bella ed è ben suonata
con un ottimo solo di chitarra. Nel complesso quattordici brani che
offrono una splendida panoramica su questo grande gruppo.
Il dvd propone fra i bonus la classica photo gallery (la cui utilità
reale continua a sfuggirmi), il video di “The Sound of Home”
più altri due che non compaiono nella versione promo e la registrazione
di un’intervista registrata negli studi della milanese Rock
TV con tanto di show acustico. GB
Altre recensioni: The Destiny Stone;
The Roaring of Dreams
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