Per
chi non lo sapesse all’inizio il gruppo dei Rhapsody aveva suscitato
molte polemiche e perplessità sulle reali capacità della
formazione italica. Molti malignavano che si trattasse di musica realizzata
con qualche diavoleria da studio e che dietro gli strumenti non ci
fossero veri musicisti, polemiche alimentate anche dal fatto che nessuno
aveva mai visto il gruppo dal vivo e che certe progressioni sonore
sembravano un po’ eccessive per dei musicisti in carne ed ossa,
mi riferisco in particolare ai tempi esagerati della doppia cassa.
Intanto il gruppo faceva il giro del pianeta con i suoi prodotti in
studio e non è certo una sorpresa trovarsi tra le mani questo
live registrato addirittura in Canada nel tour di suporto ai Manowar.
Ma la scommessa più grande è che il gruppo finalmente
ha l’occasione di dimostrare quello che vale, ora non ci sono
più alibi. E il gruppo vince ai punti la scommessa con un bel
pieno. Sarà la forza del gruppo, sarà la sempre impeccabile
produzione di Sasha Paeth, ma l’epic power metal teatrale del
gruppo in veste live brilla di luce propria e il gruppo sfodera una
performance al di la di ogni sterile critica: i leoni sono loro.
Negli undici brani esce tutta la maestosa grandiosità di questo
gruppo che ha saputo portare il genere dove altri hanno solo sognato
di arrivare. Lione e Turilli fanno faville e anche il resto del gruppo
non è da meno, una prestazione memorabile che meritava di essere
immortalata su dischetto. Live in Canada sancisce la definitiva consacrazione
del gruppo ed è bello lasciarsi conquistare dalle note eroiche
dei nostri. La scaletta è ovviamente molto curata e non voglio
fare delle anteprime, solo aggiungo che con “Emerald Sword”
il mio cuore più epico ha ripreso a battere ed è venuta
voglia anche a me di unirmi ai cori del pubblico. GB
Altre recensioni: The
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