Rock Impressions

Steve Roach STEVE ROACH - Early Man
Projekt

Immaginatevi la scena: siete seduti di fronte al vostro computer con un buon programma per la creazione di musica. Incominciate a divertirvi e a prenderci. La notte è sempre più fonda e cominciate a perdere un po' di lucidità. Magari avete anche un masterizzatore. E' quasi l'alba e siete sfiniti, ma avete ancora il fiato per farvi un bel CD, lo presentate a qualche etichetta e prima o poi qualcuna che ve lo compra la trovate e il gioco è fatto.

E' quello che succede con la musica New Age ed è quello che succede, purtroppo, anche in buona parte dell'ambient dark come in questo caso.

Sto recensendo la bellezza di centoquarantaquattro minuti e una manciata di secondi di suoni di una noia mortale, che tristezza deve provare gente come Klaus Shulze nel sentire (spero che nessuno sia così sprovveduto da passargliene una copia) come viene sciupata la sua eredità artistica.

Se questa è l'evoluzione della musica elettronica sarebbe meglio ripristinare la censura per mancanza di contenuti. E' un disco così povero che mi è difficile perfino trovare le parole per descriverlo. Lasciate perdere! GB

Altre recensioni: Streams & Currents



Indietro alla sezione R

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Chi siamo | Rock Not Roll | Live |