Rudess è conosciuto soprattutto per la militanza nei Dream
Theater, ma a me piace ricordare che Bowie l’ha voluto su Heathen
e le sue collaborazioni sono molte, come solista questo è il
suo quindicesimo sigillo. Tutto racconta di un artista esuberante,
innamorato del fare musica, che ha mostrato versatilità e personalità.
Permission To Fly è un lavoro che non va considerato come l’ennesimo
capitolo di una lunga discografia. Maturato in un periodo dove si
è tornati a parlare insistentemente di guerra, Rudess ha partorito
un disco epico e pomposo per parlare delle ansie per il futuro e del
desiderio di pace. Un album dove spicca anche l’ottima prestazione
vocale di Joe Payne. GB
Altre recensioni: Feeding the Wheel;
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