Françoise
Testory è un artista poliedrico, ballerino e attore con la
compagnia di Lindsay Kemp (coreografo per Bowie in Ziggie Sturdust
e Kate Bush) e cantante androgino sulla scia di veri istrioni del
rock come Bowie e Almond reallizza questo album di musica elettronica,
fra l'ambient e il trip-hop, con alcune soluzioni tribali, per capirci
meglio bisogna pensare ad un incrocio fra il Moby più sperimentale
e i Dead Can Dance più spirituali.
Musica molto raffinata che non cerca mai l'autocompiacimento, ma vuole
proporre soluzioni originali e ci riesce. La parola chiave per descrivere
il sound di Sarrazine (l'alter ego di Françoise) è Estetica.
In questo lavoro accompagnano il nostro vari amici del panorama elettronico
sperimentale come Phil Von, KBB, José Barinaga, Lys, Wild Shores
e molti altri. Questa varietà si riflette sul sound dell'album
che è quanto mai vario e complesso, alcune soluzioni non sono
immediate e richiedono ripetuti ascolti per essere assimilate, ma
fin dal primo brano una cosa è chiara: ci troviamo di fronte
ad un vero artista, uno di quei pochi che credono ancora nella ricerca
e nell'originalità. La voce malinconica senza tempo di Testory
è molto evocativa e si integra con grande naturalezza sulle
atmosfere arabe e andaluse che vengono celebrate nei brani.
Un disco di grande spessore che conferisce serietà e profondo
rispetto per un genere, l'elettronica, che molti a torto considerano
come disimpegnato e commerciale. GB
Intervista
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