Clive
Nolan è un musicista impegnato in decine di progetti, l’abbiamo
ammirato nei Pendragon, negli Arena, poi ancora al fianco di Lucassen
nei visionari Ayreon, ma non basta, eccolo con Oliver il figlio di
Rick Wakeman (Yes) in due bei dischi, poi autore del musical She a
nome Caamora, ma ci sono anche progetti “minori” come
Stranger on a Train, Casino, Medicine Man e infine questi Shadowland,
di sicuro ce ne saranno anche altri, ma c’è da impazzire
a stargli dietro, quanto meno un suo collezionista deve svenarsi per
procurarsi tutti i lavori che lo vedono coinvolto. Ma in fondo dietro
tutto questo ci può essere solo vera passione per la musica,
oltre ad una creatività che sembra inesauribile, e alla passione
bisogna rispondere con altrettanta passione.
Questo dvd è stato filmato durante il tour del 2009 in Polonia,
dove il nostro Clive è di casa. Nolan, come saprete è
un tastierista, ma con questo progetto ha vestito principlamente la
veste del cantante e c’è da riconoscere che anche in
questo ruolo fa bella mostra di se. Musicalmente gli Shadowland sono
un gruppo New Prog, idealmente a metà strada tra i primi Marillion
e i Pendragon, con una spiccata attitudine melodica, le loro composizioni
sono molto gradevoli e privilegiano sempre la melodia ai tecnicismi,
ovviemente non mancano i momenti in cui i virtuosismi prendono la
loro rivincita, ma sono sempre dosati con attenzione per non distogliere
mai il pubblico dal senso melodico dei brani. Ognuno dei quattordici
brani proposti in scaletta è un piccolo affresco di musica
progressiva, che gli appassionati del genere sapranno apprezzare.
Come ho cercato di far intuire non è musica molto originale,
ma è ben composta e molto ben suonata, che tocca dei vertici
in brani come “The Seventh Year” o “Jigsaw”.
Una volta tanto il brano più fiacco, per me, è quello
di chiusura, “Ring of Roses”, molto salutato dal pubblico,
ma che presenta un giretto melodico fin troppo facile e ruffiano,
non sorprende che abbia presa, ma è troppo scontato. Da un
punto di vista tecnico, la fotogragia e la regia sono buone, ma le
riprese sono un po’ troppo scure e alcuni momenti si godono
meno.
Nei bonus troviamo delle riprese effettuate nella tappa Olandese del
tour, la scaletta, anche se ridotta, è identica, le riprese
sono un po’ meno curate. L’immancabile intervista con
Clive e Karl Groom. Una biografia e una discografia dettagliata, più
altre curiosità, come è nello stile della Metal Mind,
tutto molto curato.
Senza dubbio questo è un titolo più per collezionisti
e per tutti gli amanti del new prog, difficile che possa attrarre
altre persone. Ascoltare gli Shadowland del poliedrico Clive Nolan
è piacevole, ma il prog ci ha regalato sicuramente delle cose
più mature e profonde, comunque sia questo è un buon
titolo, che offre uno spaccato new prog di buona qualità. GB
Retrospettiva
Clive Nolan
Artisti correlati: Pendragon,
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Nolan & Wakeman
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