Penso siano in pochi fra i nostri lettori quelli che non hanno mai
sentito parlare di Billy Sheehan, solo per questi voglio ricordare
che Billy è considerato come uno dei massimi esponenti del
basso elettrico nel rock e non solo. Si è fatto notare dal
grande pubblico prestando il suo talento a David Lee Roth, il resto
è storia.
Questa raccolta assemblata dalla Magna Carta ci permette di ammirarne
tutta la grandezza, anche se il materiale proposto riguarda solo quanto
il nostro ha inciso con questa label. Credo che l’ambito dove
meglio è riuscito Billy a far emergere le sue grandi doti di
bassista sia quello dei Niacin con la loro fusion ad alto tasso tecnico
e infatti quattro su nove brani sono tratti da questa band da quattro
album diversi, poi ne troviamo uno molto sperimentale estrapolato
dall’album inciso col grande Bozzio, la classica “The
Trees” ripescata dal tributo ai Rush “Working Man”,
“Crack the Meter” preso da Feeding the Wheel di Jordan
Rudess, “Time Enough” dal sottovalutato progetto Explorers
Club e come cigliegina troviamo una registrazione inedita dal vivo
di un assolo datata ’94, strepitosa da sola vale l’acquisto
del cd. In più troviamo anche una traccia video con un’interessante
intervista.
Dubito che qualcuno abbia tutti i dischi chiamati in causa, per cui
in fondo penso che questa sia una buona raccolta per approfondire
la conoscenza di questo grande artista. Inoltre il materiale è
abbastanza vario e ben congegnato e questo rende più digeribile
il tutto. Anche se le cose migliori sono senza dubbio quelle a firma
Niacin. Sheehan ha rivoluzionato l’immagine del bassista, che
da “accompagnatore” ritmico è stato dal nostro
collocato nella stessa posizione di chitarrista solista, solo che
di chitarristi bravi ce ne sono tantissimi, di bassisti un bel po’
meno. GB
Altre recensioni: Compression
Artisti correlati: Niacin
|