Nel 2009 è uscito il disco di debutto dei polacchi Strawberry
Fields e all’inizio di quest’anno l’etichetta Metal
Mind ha già messo sul mercato il loro primo dvd. Nel frattempo
la band ha dato vita anche al progetto Travellers, autore di un buon
disco. La musica degli Strawberry Fields è un mix di tante
influenze diverse e qualcuno non la considera nemmeno prog, nonostante
quasi tutti i componenti, ad eccezione della singer Robin, hanno un
passato nei Satellite e uno di loro negli storici Collage. Personalmente
credo che il sound di questa band sia una evoluzione post moderna
del prog mescolato col pop, ci sono belle melodie e arrangiamenti
ricercati, i brani non sono commerciali e soprattutto mai banali,
però possiedono una piacevolezza che spesso manca al prog più
sperimentale, ma rischiamo di andare nel campo del gusto personale,
sta di fatto che gli Strawberry Fields si lasciano ascoltare molto
volentieri.
La Metal Mind ci ha abituato ad una serie di dvd molto curati e ben
registrati e questo titolo non è da meno. Buona la regia e
buoni i suoni. I contenuti extra sono un paio di interviste, una curata
biografia della band, la photogallery, due modalità audio,
dei desktop e poco altro, ma alla fine quello che conta di più
in un titolo come questo è la musica. I brani presenti sono
dodici, otto tratti dall’album, un inedito e tre cover, due
dei Satellite e una dei Collage. L’esecuzione del gruppo è
ineccepibile, l’unico difetto è la staticità dei
componenti, anche la singer non è molto comunicativa sul palco,
questo rende un po’ fredda l’esibizione, le musiche invece
sono belle. Certo i tre brani finali suonati come bis e presi dal
repertorio dei Satellite e dei Collage, sono molto più prog
e piaceranno di più ad un certo pubblico, ma anche il repertorio
proprio della band è degno di attenzione.
Gli Strawberry Fields sono una band che sta cercando di fare della
musica personale, senza dipendere troppo dagli inevitabili modelli,
questo oggi è un pregio che pochi possono vantare. La loro
storia è ancora all’inizio e ancora tutta da scrivere,
ma questo dvd conferma le doti di questi artisti, che non sembrano
avere la forza di conquistare le masse, ma almeno ci possono regalare
momenti di buona musica. GB
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