Adoro
i Supreme Court, amo alla follia il loro sound energico, incalzante,
li apprezzo per le loro liriche schiette, dirette. Anche scomode,
perchè no? Kay Haertel ed Enrico Kunze (e Sebastian Nebel che
si occupa del live support) sono coraggiosi, perchè sanno quello
che fanno, e ci credono. "Jealous man" sbancherà
nelle serate fumose dei dance-floor, ma non fermatevi dinanzi alla
facciata, esplorate il loro verbo, ascoltateli, leggete le liriche.
Le urla filtrate di "Rush of blood" agghiacciano, i cupi
rimbombi di "Traitors & cowards" sconvolgono le nostre
facoltà: è questo un episodio più lento e meditato,
ma non per questo meno incisivo, tutt'altro, al quale fa seguito la
svelta "Voce of lying", a sua volta precedente una strana,
angosciante "Come to me". Ma il disco è ancora lungo,
cosa ci riserveranno le altre tracce, dopo cotanta dimostrazione di
cattiveria? "Reality? Dream?" conferma la facilità
con la quale Haertel e Kunze sanno comporre strumentali cinematografici,
"Carefully deceived" ospita Painbastard ed è un colpo
di maglio sferrato alle nostre certezze, troppo facili e rassicuranti,
"Hide in fear" è un classico cadenzato EBM con voce
declamatoria e minacciosa e dei suoni assolutamente vincenti, l'avrò
ri-ascoltato quattro/cinque volte di seguito, che brividi! "What
is it...?" è solo apparentemente semplice ("what
is it/we're living for/without sense/existing in destruction..."),
la doppietta finale "Loving kind of cunt"/"Help me
up" vi prosciugherà le residue forze! Non sono degli intrattenitori,
la loro musica è un mezzo. Usato con efficacia, tremenda efficacia.
Bellissima la grafica (artwork firmato reinlender1977.de), con delle
foto che esprimono, nel loro verde cupo, abbandono (come dei muti
residui ripresi giacenti su fondali marini) e desolazione (un senso
strisciante di fine, di morte...).
PS: "H+S" è stato pubblicato pure in edizione limitata
a 999 copie, con bonus-CD di rarità e prelibatezze assortite!
AM
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