La Germania recentemente non sta dando molte soddisfazioni agli amanti
del prog più classico, nonostante negli anni ’70 col
movimento krautrock abbia dato vita ad una scena molto variegata e
stimolante, eppure qualcosa si sta muovendo, basti pensare agli ottimi
RPWL o alla scuderia Prophecy, che sta promuovendo delle realtà
davvero interessanti e spesso all’avanguardia, a conferma che
nell’underground ci sono vere sorprese. Questi Sylvan di Amburgo
fanno parte di questa schiera di gruppi, ancora poco noti, ma capaci
di fare grande musica. Già eravamo rimasti colpiti dall’album
Posthumous Silence, che ha significato molto per la band, infatti
ecco che il disco diventa un concerto vero e proprio, ottima occasione
per realizzare il primo dvd.
I Sylvan sono intanto giunti al decimo anno di vita e celebrano questa
ricorrenza speciale con due uscite, questo dvd e il doppio cd live
Leaving Backstage, due uscite complementari, il primo cd infatti ripropone
la stessa scaletta del dvd, ovvero la riproposizione per intero di
Posthumous Silence dal vivo, mentre il secondo presenta una rassegna
di brani presi dagli altri cinque album del gruppo. Il concerto proposto
nel dvd inizia con delle immagini molto suggestive proiettate su un
grande telo che nasconde il palco, immagini che raccontano di una
natura desolata, poi arriva una grande esplosione, e inizia il concerto.
Quando ci sono questi “eventi” bisogna essere al massimo
della forma e i Sylvan, consapevoli della cosa, non si fanno trovare
impreparati e dimostrano fin da subito di essere in grande spolvero,
l’esibizione è ineccepibile, sia tecnicamente, che visivamente,
ottima regia, ottima disposizione sul palco e poi c’è
la musica carica di emozioni del gruppo, un riuscito mix di Pink Floyd
e del miglior New Progressive a tinte epiche. Difficile analizzare
tutto il materiale suonato nel concerto, ma posso dire che si tratta
di un prodotto ben sopra la media delle uscite su dvd di questo genere
musicale. Concerto ricco di immagini, con una produzione davvero sopra
le righe e bene ha fatto la band a realizzare questo dvd. Piuttosto
ricca è anche la sezione bonus material, che comprende la suite
“Artificial Paradise”, un paio di documentari e altro
ancora.
Come abbiamo anticipato il primo dei due cd presenta la stessa scaletta
del dvd, senza le immagini la musica conserva tutto il suo fascino,
è l’occasione per concentrarsi meglio sui suoni e sulle
performances, davvero niente da dire, sarà anche musica non
molto innovativa, ma è suonata davvero bene e con un grande
cuore. Il secondo cd, non seguendo una scaletta vincolante, è
più eterogeneo, ci sono brani che vengono da periodi diversi
e permette di conoscere più a fondo il gruppo, uno spaccato
che si completa col primo, per un’esperienza avvincente.
I Sylvan sono una band pronta per conquistare larghe schiere di fans,
hanno un ottimo songwriting, più che buone doti tecniche e
discreta presenza scenica, tutti elementi che messi insieme ne fanno
una band da tenere d’occhio. GB
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