Thompson è un chitarrista di grande talento, non è molto conosciuto, perché ha lavorato più come session man piuttosto che su progetti personali, ma il suo tocco è unico e la sua abilità nel confezionare passaggi ricchi di gusto ed eleganza ne fa un artista ai massimi livelli, per questo è molto apprezzato in studio. Ha collaborato con così tanti artisti che è quasi impossibile non avere in casa un disco in cui ha suonato. Ho cercato la sua discografia integrale, ma nemmeno nel suo sito è completa.

Siamo in territorio AOR o melodic rock, simile a Toto e Foreigner. In questo live troviamo diversi brani del suo repertorio, proposti con consumata abilità, mai un assolto prevedibile o scontato, e in chiusura una versione stellare di “More Than a Feeling”. I pezzi che mi sono piaciuti di più sono quelli estratti dal suo primo album, ma ovviamente sono le parti di chitarra che incantano.

La band al suo fianco manco a dirlo è all’altezza, con il bravo Larry King alla voce. Belle melodie cesellate in un hard rock davvero coinvolgente. GB

Altre recensioni: How Long; M.T. Speaks

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