Questa è la terza volta che incontriamo la band romana, un
percorso segnato dall’avvicendarsi dei bassisti, oggi in formazione
troviamo la grintosa Paola Altobelli, mentre il leader è sempre
il cantante e chitarrista Lorenzo Canevacci.
Le coordinate del disco sono in linea con il precedente repertorio,
un lavoro molto rock ‘n’ roll e sporco, con quel sapore
punk che vena tutti i pezzi, un imprinting che garantisce ruvidezza
e impatto. Brani brevi e diretti con una spinta data da un affiatamento
costruito in anni di dedizione al rock. La voce sofferta del singer
fa pensare più al blues, ma si adatta bene anche ai contesti
più energici, sopra tutto emerge la compattezza del gruppo,
che riesce a rockare con grande disinvoltura.
Ultimamente si parla di un nuovo interesse per il rock, personalmente
nutro qualche dubbio sulla sincerità di quanto sta “dietro”,
ma se si tratta di una vera tendenza allora mi sembra doveroso riscoprire
i talenti genuini del nostro panorama e i Wendy?! meritano di dire
la loro. GB
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