Rock Impressions

Artesia - Chants d'Automne ARTESIA - Chants d'Automne
Prikosnovénie
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Gothic
Support: CD - 2007

Ad un anno di distanza dal debutto torna il duo Artesia delle incantevoli Agathe e Gaelle, il disco è stato registrato a Broceliande, un nome che tutti i cultori del celtismo conoscono molto bene, si tratta di uno dei boschi più antichi e cari a tutti gli amanti delle saghe celtiche, a partire dal mito di Re Artù e del famoso mago Merlino. Non è certo un caso quindi se l’immagine di copertina illustra proprio Excalibur imprigionata nella roccia, anche se il tema dominante, come suggerisce il titolo del cd, è l’Autunno, che in fondo è una grande metafora sulla vita.

Le nostre ammalianti musiciste riprendono il discorso iniziato col piacevole debutto, la loro musica è un misto di neo classicismo, atmosfere gotiche e fiabesche e ovviamente su tutto pesa l’ombra degli inossidabili Dead Can Dance, ma anche dei Dark Sanctuary. Rispetto al debutto però questo disco si dimostra più maturo e meno ripetitivo, una certa unitarietà compositiva è sempre ben presente, ma tutto suona più convincente.

L’apertura del cd è molto solenne e per la verità non mi sembra molto riuscita, l’andamento non coinvolge e sembra troppo orientato ad un estetismo fine a se stesso. Grande elenganza e anche troppa compostezza, mancano le emozioni più trascinanti che giocano su altre corde. Le cose non cambiano con la title track e nemmeno nel resto del cd. Raffinatezza, voci eteree, fiabesche e musica solenne per celebrare uno dei luoghi più magici d’Europa, ma tutto sommato a me manca qualche momento più coinvolgente. In altre parole bello, ma un po’ troppo freddo. GB

Altre recensioni: Hilvern; Llydaw; Wanderings

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