Massimo Bubola è uno dei poeti più fini della musica
italiana, le sue canzoni sono vere composizioni letterarie che hanno
lasciato il segno fino dai tempi in cui il compositore veronese collaborava
con De André. Se a questo si unisce il fatto che Bubola ha
sempre prodotto anche dell’ottima musica rock, ne esce un mix
altamente stimolante. In fondo in tutti questi anni nulla è
cambiato, perché la penna del nostro non ha mai perso smalto
ed è ancora capace di regalare emozioni agli ascoltatori esigenti
e desiderori di andare più in profondo. Difficile dire quanto
oggi le ballate di Bubola siano attuali come lo sono state negli anni
passati, in un certo senso il suo è un messaggio elitario,
che si rivolge a gente che cerca la profondità, che ama pensare
e riflettere e che, soprattutto, rifiuta tutto ciò che è
“fast”.
Ballate di Terra & d’Acqua prosegue nella linea di album
come Amore & Guerra con testi che parlano di avventure, di uomini
veri, forse d’altri tempi, del resto proprio nel primo brano
l’autore dice “forse sto un po’ invecchiando”,
mentre riflette sull’uomo di ieri e quello di oggi, i versi
sono toccanti, impietosi e condannano una società che non sa
più dove sta andando. La musica abbinata è un rock carico
di nostalgia, fra Long Riders e tutti quei gruppi che negli anni ’80
riscoprivano le sonorità sixties. L’armonica che domina
“Una Chitarra per due Canzoni” rimanda al roots rock americano,
mentre il testo presenta una cantilena molto divertente e simpatica
che dimostra come la creatività del nostro sia rimasta intatta
negli anni. Sulla stessa scia è “Cambiano”, mentre
il rock scorre più deciso in “Tu Rifugio Avrai”,
che propone dei riff di chitarra secchi e coinvolgenti. “Dolce
Erica” ricorda i migliori brani scritti quando collaborava con
De André. Ma ogni brano racconta una storia che merita di essere
ascoltata, come “Uruguay” che parla indirettamente di
Garibaldi.
È bello ritrovare un artista del calibro di Bubola, con uno
spirito che negli anni non è stato scalfito dalle avversità,
che sicuramente avrà incontrato, gradito come un compare di
viaggio, sicuro come un vecchio amico. Massimo è un musicista
schietto, che fa musica piena di passione ed è sempre un ottimo
compagno di avventura per Terra e per Acqua. GB
Altre recensioni: Romagna Nostra; In
Alto I Cuori
Intervista: 2007
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