Rock Impressions

Paolo Catena - Quadrimusicali
PAOLO CATENA - Quadrimusicali
New Light Records
Distribuzione italiana: si
Genere: Sperimentale / Psichedelia
Support: CD - 2012


Di Paolo Catena vi abbiamo già parlato in occasione dei suoi lavori a nome P.C. Translate e del disco solista di Lola Sprint, in cui Paolo aveva messo uno zampino, se non altro come ispiratore e sostenitore del percorso artistico di Lola, per cui non mi ripeterò con note biografiche, voglio solo sottolineare che oggi è la prima volta che Paolo esce con un disco col suo vero nome. Ci sono voluti circa trent’anni per abbandonare del tutto il suo pseudonimo inglese, Paul Cat, P.C. Translate, rimandavano tutti in qualche modo al nome inglese, oggi Catena è arrivato ad utilizzare il suo vero nome e non è un caso, almeno per chi lo conosce bene. Il cammino di “liberazione” dal suo passato sembra giunto ad una svolta decisiva.

Ma veniamo a questo disco, che i fans di Catena aspettavano da tempo, anche perché le ultime produzioni erano piuttosto brevi, questo invece è un vero e proprio cd con undici tracce per oltre settanta minuti di musica. Devo fare una premessa però, non si può capire questo disco senza conoscere la storia artistica e personale di Paolo, Catena è arrivato a questo disco dopo aver percorso un lungo cammino, non solo musicale ma anche spirituale, Quadrimusicali non è un disco di “canzoni”, si tratta di musica sperimentale, molto vicina all’elettronica, del resto Paolo è sempre stato un vero sperimentatore e in questo nuovo lavoro conferma pienamente il suo essere un artista sempre in ricerca. L’arte figurativa, la pittura è una vecchia passione di Paolo e quindi è stato naturale per lui associare queste due forme d’arte. Ne è uscito un disco ipnotico, denso di sonorità magnetiche, avvolgenti, astratte, immateriali, come del resto sono i quadri di Paolo. Arte sensoriale. Abbandonate il doom e per certi versi anche il dark sound, oggi Catena viaggia verso la luce, sul cd ci sono alcuni riferimenti al tetragramma, il nome ebraico di Dio, ma questi non sembrano direttamente collegati alla musica proposta, però ci dicono qualcosa di Catena oggi, un artista sempre in ricerca, che non fa mai musica banale o di facile presa (pur avendo capacità e conoscenze per farla), piuttosto è musica che ci obbliga a intraprendere un cammino di ricerca interiore. Una scelta volutamente controcorrente, che Paolo affronta con grande dignità artistica, anche se molti potrebbero non capire questo suo disco così anomalo e complesso, ma spero di essere almeno in parte riuscito a darvene un’idea. Le musiche sono quasi interamente strumentali, tranne un brano cantato da Lola Sprint, mentre altre volte è lo stesso Paolo a mettere in gioco la sua voce che, come sapete, usa come fosse uno strumento.

Musica come pennellate di colore, colore vibrante come musica, una intersecata dall’altro, un mix che Catena ha giocato su tinte fosche, comunque legate ad un essere “dark” anche se il cammino non è rivolto alle tenebre, anche perché in fondo l’essere “dark” è sempre stato esistenzialista e spirituale, ecco questo disco di Paolo è proprio molto “spirituale”, forse non nel senso che potreste immaginare, ma se riuscirete a trovare questa chiave di interpretazione, allora riuscirete a capire il senso del percorso artistico di Paolo Catena. GB

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Parlare di ritorno, questo di Paolo Catena forse non è del tutto adeguato, perché l'artista pesarese ci ha abituati nel tempo a questi mordi e fuggi sonori, personalmente ne sentivo la mancanza già da tempo e "Quadrimusicali" cade proprio a "pennello".
Non sono qui a scrivere tutta l'annosa storia di Catena, notoriamente descritta nel tempo dalle riviste musicali ed oggi anche dai numerosi siti internet, lascio quindi a voi la curiosità di scoprire questo immenso artista italiano. Ricordo soltanto che l'ultima apparizione sonora risale al 2010 con il disco di Lola Sprint e The Cat, sua compagna di viaggio nelle numerose e vulcaniche idee. Negli ultimi anni Catena ritorna alla pittura, proprio perché poliedrico ed ispirato dall'arte in maniera totale (teatro, poesia, scultura, fotografia...). E cosa succede quando le muse si incrociano? "Quadrimusicali".

Villa Almerici è il posto in cui l'ispirazione di Catena è al massimo, toccando argomentazioni quali esistenzialismo, creazione, poesia ed ispirandosi a personaggi storici quali Leonardo Da Vinci ed il musicista J. Sebastian Bach. Ma la settecentesca villa pesarese restaurata è musa soprattutto per la pittura con dipinti a soffitto ed in nicchia, anche con ispirazioni mitologiche, quindi riassumendo una vera e propria sede di opere d'arte.
"Quadrimusicali" racchiude in realtà il periodo musicale di Catena che parte dal 2003 al 2010, quest'ultimo vero e proprio anno di realizzazione di questo album. Undici fotografie d'energia sonora racchiuse nell'album ed ognuna racchiude un determinato stato d'animo.
Apre la nenia acustica di "Lode Al Creatore Jah", dove poche note si ripetono ciclicamente ad ipnotizzare l'ascoltatore per entrarne in un contesto mistico. "Bacterial" è una mini suite di dieci minuti, dove Catena si diverte nuovamente a sfidare la stabilità mentale di chi ascolta con loop di tastiere infinito, spezzato soltanto da qualche intervento al limite del rumorismo. Musica da contesto, da vivere in concomitanza dell'opera, la quale è rappresentata nelle foto interne del booklet che accompagna il disco.

"Ritorno All'Inizio Pt1" è sempre una sensazione sonora prettamente psichica e le tastiere nuovamente disegnano percorsi nell'aria. C'è un altro lungo viaggio mistico in "Quadrimusicali", la suite "Visione" nella quale aleggiano tutte le sensazioni e sembra quasi di respirare l'aria di questa Villa dal fascino tutto italiano. Breve piano per "La Nostra Fragilità", nervoso e fuggente e tuttavia non ha neppure senso descrivere tutto un viaggio nel quale soltanto la vostra fantasia può arrivare. La mia è una, la vostra è un altra e le sensazioni sono differenti.
Paolo Catena ritorna e provoca la psiche deturpandola e rovesciandola come un calzino, il tutto per il nome dell'arte totale, un posto dove solo pochi eletti possono transitare.
Bentornato maestro. MS

Altre recensioni: Quadrimusicali 2; Quadrimusicali 3; Quadrimusicali 4

Artisti correlati: P.C. Translate; Lola Sprint and The Cat


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