A
qualche mese di distanza dalla pubblicazione dell'antologia The Bible
tornano i Christian Death con un nuovo CD in studio. Il gruppo invita
l'ascoltatore ad abbandonare qualsiasi preconcetto sul contenuto musicale
del nuovo album, ma rinnovano con vigore la loro filosofia blasfema
ed anticristiana, quale crociata contro i moralismi e le censure di
certi ambienti politico religiosi.
Il nuovo CD, in effetti, presenta subito varie novità: la leadership
è stata assunta dalla nuova frontgirl e bassista Maitri. Con
molta probabilità l'unico elemento di continuità è
rappresentato dall'istrionico Valor. Altra novità nella line-up
è rappresentata dal batterista Wil Sarginson dei Cradle of
Filth, che presenziano al completo in ben tre songs del CD, mentre
da questo promo non si hanno altre informazioni sugli altri musicisti
coinvolti. I nostri hanno iniziato questa collaborazione coi CoF che
li vedrà condividere anche la prossima tournée europea.
I brani sono di ottima fattura e si discostano effettivamente dai
capolavori composti nel passato dalla band californiana per una tensione
moderna, ma l'atmosfera tenebrosa è rimasta intatta. Musica
notturna e disperata, ora malinconica e riflessiva ora straziante
e violenta come nel brano guida "Peek a Boo" o nella vorticosa
"Dead Sorry", mentre la cadenzata "Blood Dance"
si insinua come un serpente malefico nella nostra mente.
I campioni delle tenebre sono ancora loro e vogliono dimostrarlo con
determinata cattiveria, manca però quel malsano romanticismo
decadente e autolesionista di inizio discografia, che li aveva resi
inarrivabili, inoltre si ha una certa ripetitività nel groove
dei brani, che non si assomigliano, ma che finiscono tutti con l'avere
la stessa atmosfera. Comunque tutti gli altri restano dietro ad imparare
come si fa! GB
Altre recensioni: The Bible; Love
and Hate; Lover of Sin; Cleopatra
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