Charlie Dominici, l’ex cantante dei Dream Theater, l’ha 
            promesso e lo ha fatto, il suo ritorno sulle scene conclude la saga 
            della trilogia di “03”. Il genere è incanalato 
            fra il Metal Prog ed il Metal Power deciso ed adrenalinico. Anche 
            in questo caso non mancano gli inevitabili richiami alla band che 
            gli ha dato la notorietà, specie nell’uso delle tastiere 
            di Americo Rigoldi (Solid Vision). Suono potente dunque e la voce 
            di Charlie è davvero in grande spolvero. La batteria di Yan 
            Maillard (New Trolls, Corona, Ivan Cattaneo, Fiordaliso) è 
            precisa come meglio non si potrebbe e ben si intende con il basso 
            di Riccardo Erik Atzeni. 
             
            Non c’è una grandissima differenza col precedente “03 
            A Trilogy Part 2”, anche se qui alcuni piccoli passaggi sembrano 
            andare a vuoto, ma si tratta davvero di poca cosa. L’album è 
            curato nei minimi dettagli, anche l’artwork è eccellente 
            per una riuscita generale che lascia davvero soddisfatti. Bellissimi 
            i frangenti più delicati, come nell’assolo finale di 
            “March Into Hell” o nella successiva “So Help Me 
            God”.  
            Bene viene descritto il disastro della quarta guerra mondiale, causato 
            dai sette cavalieri dell’Apocalisse ed ottimamente disegnato 
            nella cover. 
             
            Giusta la scelta dell’artista di proseguire il cammino con la 
            stessa band che vede in evidenza l’ottimo lavoro del chitarrista 
            Brian Maillard (Solid Vision). Godibilissimi i dieci minuti di “Enemies 
            Of God”. Il songwriting resta frizzante in senso generale, facendo 
            scorrere via l’ascolto in maniera più che dignitosa. 
            Nulla da eccepire, un disco fatto da un grande professionista che 
            per cause a me ancora sconosciute (per mia ignoranza), troppo si è 
            assentato dal panorama Metallico. Peccato, non ci resta che sperare 
            in un rapido recupero del tempo perduto, c’è bisogno 
            nel panorama di persone come Charlie Dominici. 
             
            La classe si sa, non è acqua. Credo che i vostri soldini in 
            questo caso non vadano sprecati. Buon ascolto! MS 
             
            Altre recensioni: O3, A Trilogy Part.2 
             
            Interviste: 2007 
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