Ad
un anno di distanza dal debutto discografico ritroviamo gli olandesi
Epica che celebrano il successo del loro primo disco con un uscita
destinata a consolidare quanto di buono hanno seminato. Del resto
dal primo album sono già stati estratti ben quattro singoli
e due video segno di un grande consenso di pubblico.
La band nasce come clone degli After Forever coi quali condividono
il chitarrista cantante Marc Jansen, ma sono una versione un po’
più commerciale nel senso che fanno una musica più immediata
e di facile fruizione. Con questo non voglio dire che sia musica banale
o da classifica, solo che è un prodotto confezionato espressamente
per il grande pubblico e io auguro loro di ottenere grandi consensi,
magari tutta la musica commerciale fosse così…
Dicevamo che We Will Take You With Us celebra il successo del primo
album ed è così, infatti in scaletta non ci sono delle
nuove composizioni, ma troviamo la riproposizione in chiave live,
con la band che suona in diretta con la sezione d’archi e il
coro, di sei brani dell’album d’esordio più altri
due in versione acustica e una sola inedita, la cover di “Memory”
tratta dal musical Cats. Non si tratta però di un vero “live”
perché non c’è il pubblico, sembrano piuttosto
delle sessioni di registrazione, ma questo non toglie un certo fascino
al tutto.
L’album esce in ben tre versioni: singolo cd, singolo dvd e
special edition con cd e dvd insieme, per quanto ne so la scaletta
è identica nelle diverse versioni, ovviamente il dvd ha molti
contenuti extra rispetto al cd. La resa sonora dei pezzi è
nettamente superiore al già buon esordio, inoltre ho apprezzato
molto il dvd, il gruppo ha svolto davvero un ottimo lavoro, inoltre
la presenza della bellissima singer Simone Simons cattura lo spettatore
come una calamita, comunque bisogna riconoscere a Sabine, che è
un mezzo soprano, che canta molto bene, quindi oltre ad essere veramente
bella è anche brava. Nel dvd come extra troviamo i due interessanti
video di “The Phantom Agony” e “Feint”, photo
sessions, discografia e documentari vari, tutto confezionato con molta
cura segno di ingenti investimenti da parte dell’etichetta.
Per chi non li avesse mai ascoltati voglio ricordare che gli Epica
fanno un gothic metal sinfonico molto anthemico di grande impatto,
veramente trascinante anche se forse un po’ scontato, ma molto
piacevole da ascoltare. Il cantato impostato di Sabine si integra
con grande equilibrio con quello growl di Marc, mente i cori sono
esaltanti. Gli Epica sono una band giovane in piena ascesa e vi consiglio
di non lasciarveli sfuggire, potreste pentirvene. GB
Altre recensioni: The Phantom Agony; The
Score; The Divine Conspiracy
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