Il chitarrista Jevtovic e il tastierista Hadzimanov hanno unito le forze per questo disco a quattro mani. Avevano già collaborato in precedenza, ma col contributo di altri musicisti. In questa occasione si presentano in un contesto più intimo e umorale.

Siamo in territorio jazz e si tratta di un disco molto raffinato, pieno di ricercatezze e di virtuosismi, eppure si tratta di un disco istintivo, sembra quasi che i due musicisti si siano messi a suonare liberamente influenzandosi a vicenda. Non è facile presentare un lavoro così “nudo”, solo chitarra e tastiere, di sicuro si rivolge a veri appassionati di musica, non è certo un prodotto commerciale, ma l’abilità dei due artisti pone l’ascoltatore in una specie di “comfort zone”, l’interazione tra i due non ha mai lo scopo di stupire con effetti speciali, ma offre uno scorcio intimo sull’anima di questi due pregevoli interpreti.

Musica ora intensa e piena di passione, ora riflessiva e vagamente notturna, l’abilità tecnica è sempre usata con garbo, per emozionare le corde più profonde del nostro animo. GB

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