A distanza di pochissimi mesi da “Three Seats Behind A Triangle”
ritornano i polacchi Osada Vida. La band di Metal Prog si migliora
in poco tempo, relegando in “The Body Parts Party”otto
brani di media e lunga durata ricchi di sonorità Progressive,
Metalliche e Psichedeliche.
Un viaggio sonoro nel corpo umano, si trattano argomenti fisici, da
come ben si può intuire dalla copertina. Apre proprio “Body-
The Body Parts Party”, un buon biglietto da visita che appaga
l’ascolto, grazie a cambi di tempo ed umorali. La band del batterista
Adam Podzimski si è arricchita di sonorità moderne rispetto
ai lavori precedenti, il Metal Prog propostoci è più
estroverso e giovane. “Lievr- Mr Live Letter To You” ci
mostra una band al culmine della propria maturazione, il songwriting
è complessivamente buono. Ottimo l’apporto delle tastiere
di Ralf R6 Paluszek. Migliorata leggermente anche la dizione d’inglese
da parte del bassista Lukasz Lisiak, oggi meno scolastica. Personalmente
apprezzo di più la loro musica quando sono le chitarre sostenute
di Bartek Bereska a salire in cattedra, ma questo è solo questione
di gusto personale. Si entra nell’intricata rete del cervello
proprio con “Brain- Mind On Clou Nine”, una musica pacatamente
tecnica. Non vorrei comunque sembrare troppo buono, nel senso che
non è tutt’oro quello che riluce, ci sono anche passaggi
a vuoto, noiosi, che non legano con le buone idee che aleggiano nel
disco. Manca il collante, ossia ciò che unisce gli ottimi assolo
strumentali ai refrain, come nell’ottima “Spine- In Full
Swing”. Un altro neo di questo cd è la non proprio ottima
produzione, il suono non risulta del tutto nitido, ma questi in buona
sostanza sono gli unici difetti. Per il resto nulla da ridire, anzi
non resta che complimentarmi con loro per il miglioramento e per la
passione in cui nutrono e credono con il cuore…e si sente.
Chiudo con una curiosità, Osada Vida è un piccolo paese
del Benin, dove ancora gli abitanti vivono in armonia, lontani dal
caos e dalle incomprensioni della nostra società cosiddetta
“civilizzata”. Un sogno…. MS
Altre recensioni: Three
Seats Behind a Triangle;
Uninvited Dreams; Where
the Devils Live; Particles; The
After-Effect
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