Rock Impressions

Osada Vida - Particles OSADA VIDA - Particles
Metal Mind
Distribuzione italiana: Andromeda Dischi
Genere: Prog
Support: DVD
- 2013


Dopo aver dato alle stampe lo scorso anno il loro primo dvd, ecco subito pubblicato il quarto album dei polacchi Osada Vida, una band in crescita costante, che vede in formazione il nuovo singer Marek Majewski. Il gruppo sembra più motivato che mai, grazie sicuramente al lavoro di supporto della label Metal Mind, che da alcuni anni sta sostenendo con grande impegno tanti progetti nazionali e non solo, vedi le recenti releases di Clive Nolan e dei Pendragon (per questi ultimi mi riferisco ai dvd).

Gli Osada Vida si muovono nei confini di un prog metal nervoso e post moderno, che rimanda a Paino f Salvation, ai Porcupine Tree più metallici e ai connazionali Riverside. Questo è chiaro fin dall’iniziale “Hard Boiled Wonderland”, un brano complesso, ricco di spunti armonici e ritmici, alcuni molto pregevoli, anche se non mi sembra che il gruppo abbia già acquisito il carisma delle band citate. Non male anche la struttura di “Stronger”, quasi funky metal, molto bello il break con gli assoli. “Fear” è meno anthemica, ma ha una struttura niente male, sempre molto hard rock, finale in crescita e durissimo. “Those Days” recupera il lato più prog della band, qui quasi psichedelica. “Shut” simpatizza col metal estremo e propone un inizio con cantato growl, per fortuna è solo un breve pezzo, l’impatto è piuttosto interessante, anche se deve piacere. “David’s Wasp” chiama alla memoria i Pink Floyd, ovviamente un po’ più duri, ma comunque l’impronta si sente. “Different Worlds” ha un buon incedere dinamico, ma non lascia il segno. In “Until You’re Gone” si raggiunge un buon lirismo, un brano epico e passionale di buona fattura. L’ultimo brano del gruppo è “Mighty World”, che si mantiene su buoni livelli senza proporre soluzioni nuove. Chiude a sorpresa la cover di “Master of Puppets” dei Metallica, che viene resa in chiave molto più prog dell’originale, quasi jazzata, l’esperimento è riuscito, anche se manca dell’originale la forza esplosiva.

Gli Osada Vida continuano il loro cammino con impegno, se continuano così prima o poi riusciranno a sorprenderci, per adesso sono sulla strada buona. GB


Altre recensioni:
Three Seats Behind a Triangle; The Body Parts Party; Univited Dreams; Where the Devils Live; The After-Effect

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