Rock Impressions

Overhead - Of Sun And Moon OVERHEAD - Of Sun And Moon
Progressive Promotion Records
Distribuzione italiana: -
Genere: Prog Metal
Support: CD - 2012


E' noto a tutti che chi segue il genere Progressive Rock è un fans attento, critico ed incallito, per cui sono certo che molti di voi già avranno sentito nominare almeno una volta i finlandesi Overhead. Nelle scene dal 2002 con "Zumanthum", il quintetto giunge al quarto lavoro da studio, in un crescendo di personalità interessante. Le atmosfere nordiche si vanno a riflettere inesorabilmente fra i brani dell'album, quindi tracce di Folk vanno a miscelarsi al Rock Prog ed al Metal.

Le parti più interessanti risultano essere quelle strumentali, a dimostrazione di una avvenuta coesità fra gli elementi oltre che di una notevole preparazione tecnica. La confezione che accompagna il cd è cartonata e rappresenta uno stato psichedelico in 3d, ovviamente si necessita di occhiali appositi per goderne il risultato.

Nove sono le tracce che compongono "Of Sun And Moon", tutte attente alle melodie, perchè nel Prog come nel Metal, certe sensazioni vanno a braccetto.
In "Lost Inside 2" chi rende tutto etereo e sospeso sono le tastiere di Tarmo Simonen. La prestazione vocale di Alex Keskitalo è come al solito convincente, così la prova della sezione ritmica composta da Janne Pylkkonen (basso) e Villie Sjoblom (batteria). Nette e taglienti le chitarre di Jaakko Kettunen, valorizzate da una cristallina produzione sonora.
Gli Overhead rispetto ai lavori precedenti induriscono di poco il sound, pur privilegiando sempre le melodie proprio come già detto.

"Berlin" è un perfetto esempio di Rock attuale (anche nelle sonorità) che si sposa perfettamente con la causa Prog, a testimonianza che i generi non sono per nulla incongruenti. Intelligenza compositiva che potrebbe urtare la sensibilità del Prog fans di vecchia data, quello che con difficoltà riesce a digerire nuove soluzioni elettriche, specie se si avvicinano a band quali Rasmus e similia. Quello che scaturisce da "Of Sun And Moon" è un puzzle ben preciso, con un occhio di riguardo ai suoni, ma soprattutto agli arrangiamenti. Di tanto in tanto fanno capolino anche i Porcupine Tree, altra band che ha stravolto il mondo del Rock odierno. Ritornelli che funzionano, passaggi diretti, anche se non disdegnano di tecnica e caratura. Gli Overhead stanno puntando più al cuore che alla mente e si stanno distaccando sempre più dal termine Prog per il dolore dei vecchi fans, ma per la gioia dei nuovi.

L'arte non ha un indirizzo preciso, ma l'artista a mio avviso è colui che sempre sa comporre per il piacere proprio, se poi incontra anche il gusto delle persone, è anche meglio!
"Of Sun And Moon" è comunque un disco giovane che piace, volenti o nolenti MS

Altre recensioni: Metaepitome; And We're Not Here After All

Live: 2014

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