Dario Pinelli è un chitarrista piuttosto giovane, ma che si
è già fatto notare per le sue doti non comuni. Non a
caso è considerato come uno dei più grandi chitarristi
del genere Gypsy Jazz, nonostante la giovane età. Ha suonato
in vari festival internazionali e le sue quotazioni sono in piena
ascesa. In sua compagnia troviamo il chitarrista ritmico e cantante
Walter Clerici e Renato Gattone al contrabbasso, che ha suonato con
Renzo Arbore e Romano Mussolini. Un trio esuberante, che in questo
disco ha fatto davvero un gran lavoro.
Il repertorio scelto dai nostri è piuttosto vario e presenta
un mix di classici e di canzoni che sono entrate stabilmente nell’immaginario
collettivo. Accanto a “Troublant Bolero”, “I’ll
See You in My Dreams” e “All of Me” ci sono “La
Gazza Ladra” (di Rossini), “Quando, Quando, Quando”,
“Tu Vuò Fa l’Americano” e “Just a Gigolò”,
per fare qualche esempio, in totale sono dieci brani per una durata
abbastanza breve, l’unica pecca del disco, ma che è anche
un punto di forza, perché appena finito si sente subito il
desiderio di ripartire con un nuovo ascolto.
La pulizia esecutiva di Pinelli lascia senza parole, ogni solco del
cd è ricco di virtuosismi e raffinatezze, che si svelano solo
con più ascolti attenti, dal gusto per le pennate, agli arpeggi
con inserzione di armonici, ai passaggi ritmici arditi, è tutto
un brillare, un susseguirsi scoppiettante di colori e fraseggi che
non possono che incantare, tutto dominato da uno spirito musicale
esuberante. Ovviamente la parte del leone la fa Dario, ma i due partner
non sono certo li per caso e con mano sicura occupano gli spazi a
loro disposizione.
Simpatica la copertina disegnata da Paolo Piccione, da notare inoltre
che la cantina Soloperto ha dedicato una selezione del suo Primitivo
di Manduria a questo progetto musicale. C’è più
di un motivo per approfondire la conoscenza di questo artista e del
suo mondo pieno di vita e di colori. GB
Altre recensioni: Made For That;
Transatlantica Live Tour 2019
Live Report: 2009; 2012
Sito
Web
|