Mi fa piacere ritrovare Marco con questo suo nuovo album, mi ha colpito
fin da subito il suo stile poetico e crudo, con un linguaggio arguto
ed onesto, che stimmatizza le nostre debolezze e cerca di infondere
coraggio in tempi agitati e confusi.
I dodici brani che ci vengono proposti sono altrettante finestre sul
mondo, la visione di Sanchioni è lucida e disincantata e ogni
testo merita di essere ascoltato con attenzione, perché ciascuno
offre spunti su cui vale la pena riflettere. Il contesto musicale
è vario e troviamo ballate che si alternano con sfuriate rock.
Questo album è un po’ meno brit oriented e in alcuni
momenti è un po’ più vicino al grunge. Il contesto
cantautorale venato di vero rock piace per l’abilità
di questo autore di inserire con gusto testi in italiano, che come
sappiamo bene non è mai facile da gestire. La sensazione è
che Sanchioni, artisticamente parlando, continua a crescere e mostra
una maturità tutta da gustare.
Marco è un combattente rock, ha la stoffa dei cantautori del
passato e la grinta di chi ama la musica sul serio. GB
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