Con “Demi Masa”, gli indonesiani Siamak Dialog giungono
alla loro quinta realizzazione da studio. La band esiste dal 1993,
quando il tastierista Riza Arshad ed il chitarrista Tohpati Ario Hutomo
decidono di suonare assieme del Prog Jazz influenzato da sonorità
tipiche degli anni ’70. Nella loro nazione e nel genere, sono
la band più significativa, comunque seguita ed apprezzata anche
all’estero. Il quintetto si esibisce in nove tracce, tutte di
notevole durata.
La musica proposta sembra essere figlia di jam sessions, dove le chitarre
e le tastiere hanno la loro importanza. Il suono è antico,
forse anacronistico, a tratti leggero e comunque sia, sempre emozionante.
Detto questo tengo a chiarire che anche se tutto sembra viaggiare
con anni di ritardo, “Demi Masa” è un piacevole
momento di relax. Ritmi che trascinano il nostro piede, si alternano
ad attimi di quiete e per ascoltare tutto questo non bisogna attendere
molto, nella suite iniziale “Salilana Pertama (pt1)” ne
abbiamo la prova tangibile. Endang Ramdan assieme ad Erlan Suwardana,
accompagnano con le percussioni le jam sessions del bravo tastierista.
Le composizioni sono lunghe, a seguire c’è “Tak
Jauh Pertama (Not So Far, pt1)” e “Tak Jauh Kedua (Not
So Far Pt2)”, brani correlati che godono del contagioso feeling
della band.
Nulla di trascendentale, ma estremamente coinvolgente e semplice.
Non siamo in possesso di un disco da avere assolutamente, ma il rispetto
ed il piacere di incontrare una band così nel 2009 è
tutto il mio. Prodotto mirato esclusivamente ai cultori del caso.
MS
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