Rock Impressions

TRANSATLANTIC - Live at Alkatrazz, Milano 17/05/10
di Giancarlo Bolther
Transatlantic - Roine Stolt
Transatlantic - Neal Morse

Sui Transatlantic ci sarebbe molto da dire, in primis sulla diatriba se la musica che fanno sia progressive o regressive, ma a questo proposito vorrei fare solo un paio di considerazioni… la prima è la qualità della musica, la seconda, conseguente alla prima, è l’apprezzamento del pubblico. I Transatlantic hanno espresso della musica di ottima qualità, che non sarà innovativa, ma le loro canzoni sono veramente belle e, infatti, il pubblico è accorso numeroso, pur essendo un lunedì lavorativo, ed ha dimostrato di essersi divertito parecchio durante tutto il concerto. Quindi ai Transatlantic va riconosciuto il grande merito di aver composto della grande musica, giustamente apprezzata da molti supporter, che ieri sera hanno fatto sentire grande calore ai cinque musicisti sul palco. Cinque e non quattro, infatti, come già saprete, Daniel Gildenlow, leader dei Pain of Salvation, si è unito a Neal Morse (ex Spock’s Beard), Roine Stolt (leader dei Flower Kings ed ex Kaipa, ex Tangent…), Pete Trevawas (Marillion) e Mike Portnoy (Dream Theater, LTE…). Un vero supergruppo stellare.

 
Transatlantic - Neal Morse
Transatlantic - Stolt and Gildenlow

La prima cosa che mi è venuta in mente è un parallelo con un altro supergruppo da favola che ha recentemente visitato il nostro paese, quello composto da Bozzio, Holdsworth, Levin e Mastellotto, questi hanno proposto uno show molto sperimentale e, se vogliamo, creativo, ma ho visto tra il pubblico molta gente malcontenta, che non ha saputo apprezzare le (eccessive) ricercatezze e le avanguardistiche sonorità proposte da questi quattro mostri sacri. In fondo il loro concerto era “molto prog”, ma era anche molto poco comunicativo, alla fine la gente non si è divertita e sulle facce di molti dopo il concerto leggevo una grande delusione, quello che non è avvenuto ieri sera. I Transatlantic hanno forse proposto della musica prevedibile, scontata, ma fatta col cuore e con vera passione e la gente alla fine dello spettacolo era tutta entusiasta dello show.

 
Transatlantic - Neal Morse
Transatlantic - Daniel Gildenlow

La prima parte del concerto, a dire la verità, è stata quella meno coinvolgente, il gruppo ha proposto l’esecuzione completa del nuovo album, senza tante sorprese o trovate da palcoscenico. Neal Morse è un grande comunicatore e riesce sempre a dare un contributo determinante sul palco, la sua voce ieri sera non era in splendida forma, ma la sua naturale simpatia era intatta ed ha condotto lo spettacolo catalizzando l’attenzione per quasi tutta la serata. Settantacinque minuti di grande prog con tutta la band che da il massimo sul palco. Ottimo anche il compassato Roine, autore di alcuni assoli veramente belli, Scatenato Trewavas, che ha spinto col suo basso il sound per tutta la durata della serata. Portnoy nel nostro paese gode di un grande seguito e il pubblico gli ha tributato un grande calore, anche se conosco molti batteristi che non lo amano molto, però gli va riconosciuto il grande merito di aver avvicinato allo strumento molti giovani musicisti. Ottimo anche l’apporto di Gildenlow, che con chitarre acustiche ed elettriche e molte percussioni ha fatto molte rifiniture, dando un grande apporto. Nella seconda parte dello show la band ha proposto alcuni dei brani migliori dei due dischi precedenti ed è stato tutto un grande crescendo fino alla fine dello show con la band che si è scambiata gli strumenti, ha scherzato col pubblico, Portnoy si è sdraiato un paio di volte sulle braccia offerte dal pubblico e ancora il sentito ricordo di Ronnie James Dio con il medley di “Heaven and Hell” e “Holy Diver”. La band ha dimostrato di divertirsi davvero sul palco e sembrava non voler più lasciare lo stage, poi alla fine Daniel è uscito con la maglia di Eto’o dividendo un po’ il pubblico, ma tutti in fondo erano felici. Davvero una grande serata di quelle che restano in mente per un bel pezzo con tutti entusiasti. GB

   
Transatlantic - Neal Morse


Scaletta:

The Whirlwind

pausa

All Of The Above
We All Need Some Light
Duel With The Devil

Encores:

Bridge Across Forever
Heaven And Hell / Holy Diver
Stranger In Your Soul


Recensioni: Bridge Across Forever; Live in Europe; More Never is Enough

Intervista

Sito Web

Artisti correlati: Flower Kings; Spock's Beard; Marillion

PHOTOGALLERY

Transatlantic - Morse and Portnoy
Transatlantic - Morse and Portnoy
Transatlantic - Neal Morse
Transatlantic - Neal Morse

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