Questa band nasce come progetto del bassista Duncan Patterson a cui si è aggregato anche Danny Cavanagh provenienti entrambe dagli Anathema.

La musica proposta in questo nuovo progetto vuole raccogliere l'eredità del gruppo precedente e si focalizza su un pop elettronico di grande spessore. Ritmi accennati da drum machines e samplers usati con grande gusto su cui si intarsiano gli altri strumenti musicali e il suadente cantato di Michelle Richfield, che si alterna a quello maschile malinconico di Hayley Windsor.

Musiche sognanti e cariche di tensione al tempo stesso, pervase da una forza inquietante e da un profondo senso del mistero. I dieci brani si snodano come un rosario, un lento canto spirituale e in questo senso i titoli sono catarchici: "Saviour", "Psalms", "God is Coming", "Angelic". Uno dei brani più intensi è "Over Your Shoulder" che è proposto sia in versione elettrica che acustica e devo dire che entrambe mi sono molto piaciute.

Fermarsi a gustare un lavoro introspettivo come questo Saviour non può fare che bene, soprattutto quando si è stanchi di tanti album tutti miseramente ripetitivi. GB

Altre recensioni: Leaving Eden; Fear of a Unique Identity

Interviste: 2013

Live reportage: 2007

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