Beach Party è la sesta fatica in studio, se si esclude il tributo
a Helen Wheels, del nuovo gruppo di Albert Bouchard, il mitico primo
batterista dei Blue Oyster Cult. Bouchard ha scelto di percorrere
una strada difficile con il suo nuovo progetto condiviso con la moglie
Deborah Frost e lo spazio di questa recensione non mi basta per riassumere
quanto è successo dall'uscita del primo album ad oggi.
Nonostante Al fosse un batterista è sempre stato uno delle
menti compositive più ispirate dei BOC e la sua assenza pesa
come un macigno. Con questo nuovo gruppo Bouchard ha ripreso il discorso
interrotto e ha prodotto una serie di lavori piuttosto interessanti,
in particolare per chi ha amato i BOC, ma la musica prodotta dal nostro
è notevole e merita di essere conosciuta anche da chi non ha
mai sentito il suo primo gruppo.
Questo nuovo lavoro segue le orme di Malpractice, un album stupendo
che alternava versioni acustiche da brivido ad altre elettriche con
vari estratti dal vecchio e dal nuovo repertorio. Così, fra
brani nuovi di zecca, troviamo una strepitosa ed assolutamente imperdibile
"The Red and the Black" in versione acustica e "Siege
and Investiture of Baron Von Frankensein's Castle" con un fascino
accresciuto. Il disco apre con la divertente cover vocale di "Naked
If I Want To" di Jerry Miller, seguita dall'elettrica "State
of Emergency" un brano ruvido e acido che dimostra come i signori
Bouchard non abbiano ancora perso smalto. "Medusa" è
un riarrangiamento maligno carico di tensione della versione uscita
sul secondo album Trepanation. "Krakatoa" è un brano
acido con ampio uso del Wah wah e dove compare alla chitarra Joe,
che è presente anche nei due brani finali. "Niagara Falls"
è una versione acustica molto emozionante e sentita del classico
della Wheels che è recentemente scomparsa e che ha firmato
alcuni brani del repertorio dei BOC. "Stealin' Things" è
un'altro brano nuovo, piuttosto tranquillo e piacevole, ma meno interessante
di quanto ascoltato prima, mentre la jazzata "Whatever Works"
è molto più interessante. I due brani finali sono goliardici
e si rifanno esplicitamente al titolo dell'album e sono "Gas
Hog" in pieno stile surf music, che mi ricorda molto i Barracudas
di "Summer Fun", e "Pissing Away the Summer".
Questo disco bellissimo ci restituisce un artista in piena forma,
fate il possibile per procurarvelo. GB
Per acquistare questo CD bisogna mandare 20 dollari a Cellsum Records
PO Box 1070, Fort George Station, New York NY 10040-9998 oppure attraverso
il sito www.cellsum.com GB
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