Riccardo Prencipe prosegue col suo progetto alla ricerca e promozione della bellezza fatta musica. Il suo è un lungo percorso che abbiamo seguito fin dagli inizi, coi Lupercalia. Lo affiancano nei suoi progetti alcuni musicisti che sono diventati un riferimento sicuro nella sua musica come Edo Notarloberti al violino e Luigi Rubino al pianoforte. Come guests fa piacere trovare membri di collettivi che abbiamo imparato ad amare come Irfan, Ashram, Argine e altri.

Nel suo pellegrinaggio artistico Riccardo ha abbracciato molti ambiti musicali e in questo disco possiamo trovare anche parentesi che potrebbero sorprendere gli ascoltatori che non lo conoscono a fondo. Principalmente le composizioni proposte hanno un sapore neoclassico a tinte dark, come nell’incantata “Suono su tela”, che con la sua eleganza avvolgente apre l’album calandoci subito in un paesaggio malinconicamente affascinante. Poi ci sono i richiami alla tradizione mediterranea che emergono con forza ne “I Sassi di Matera”, dove brilla il contributo della suggestiva cantante degli Irfan, presente anche in un altro brano. Possiamo ammirare la bravura di Prencipe nella ninna nanna dedicata alla figlia, “Blu Regale”. Ma ci sono anche momenti rock, come “Blubosforo”. Infine mi piace ricordare l’intensa cover di “Amara Terra Mia” di Modugno.

Ancora una volta è stato bello lasciarsi stupire dall’arte di questi musicisti. GB

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