Ho incontrato questa particolare formazione greca durante il loro
tour estivo al fianco del nostro Francesco Banchini (GOR ed ex Ataraxia),
che ha toccato anche il nostro paese e rimasi colpito dalla loro proposta
musicale. La loro musica fonde la tradizione culturale greca con un
suono carico di mistero e di tensione dal sapore rituale ed esoterico.
Il gruppo si è formato dieci anni fa e questo cd è la
ristampa del loro primo disco uscito nel ’98 per la label tedesca
Solistitium a cui è stato aggiunto il brano “Tyrvasia”
uscito su un mini. Nel 2002 è arrivato il contratto con la
francese Prikosnovenie, che ha portato alla realizzazione di un album
omonimo. In seguito il gruppo ha collaborato con molti artisti di
questa etichetta dando vita a svariate ed interessanti collaborazioni
da cui è nato il cd Love Sessions.
La strumentazione è tradizionale, collaborano infatti con un
liutaio specializzato nella fabbricazione di strumenti antichi e questo
si sente nella musica che colpisce per la sua teatralità. Quindi
si tratta di musica acustica con modesto utilizzo di campionatori
e loops, il cantato è recitativo rifacendosi esso stesso alla
tradizione culturale propria.
Musiche velatamente oscure, testimoni di una cultura lontana nel tempo,
ma che ha avuto un ruolo fondamentale nella formazione della nostra
civiltà e così la metafora del viaggio è ancora
il modo migliore per descrivere l’esperienza che viene offerta
a chi vorrà ascoltare questo affascinante album.
Simile a tutti i dischi di riscoperta delle musiche antiche, ma diverso
per le sonorità proposte, per il gusto particolare e per la
forte personalità di Spyros Giasafakis, il leader del gruppo
è un ottimo acquisto per chi ama le proposte di questo tipo.
GB
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Psychostasia
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