I Molly Hatchet, nell'attesa del prossimo nuovo album dei Lynyrd Skynyrd
("Last Of A Dying Breed" previsto per il 21 agosto 2012)
e della calata insieme a questi in quel di Vigevano il prossimo 13
Giugno, ci propinano 'il solito pornazzo ricopertinato', come direbbe
il mio vecchio collega Massimo. Infatti, "RTA" ospita gran
parte delle covers pubblicate in "Southern Rock Masters"
del 2008 con l'ordine dei brani ri-mescolato e qualche sostituzione
in scaletta: al posto di "Desperado" (Eagles) sono state
inserite "Free Bird" (Lynyrd Skynyrd), "Back In The
U.S.S.R." e "Yesterday" (The Beatles); in vece delle
tre bonus tracks sono state altre tre bonus tracks (sempre dal vivo)
e sono "Get In The Game" (dal loro album "Warriors
Of The Rainbow Bridge" del 2005), la parte strumentale di "Layla"
(Derek & The Dominos di Eric Clapton), condita da un lunghissimo
guitar-solo, e la versione live di "Dreams I'll Never See"
(Allman Brothers).
Facendo finta di non aver già comprato ed ascoltato il citato
"Southern Rock Masters", faccio partire il cd ed ecco uscire
dagli speaker una bollente "Bad To The Bone" (George Thorogood)
e la rocciosa "Mississippi Queen" (Mountain) interpretate
con rispetto, passione e vigore che non fanno rimpiangere le storiche
versioni originali. Dopo averla inserita nel doppio live "Double
Trouble" (1986) con ancora Danny Joe Brown alla voce, i MH omaggiano
l'era dorata del southern rock con una toccante versione dell'immortale
"Free Bird" e con tre-dediche-al-prezzo-di-due agli Allman
Brothers con le loro "Dreams I'll Never See" (in veste studio
e live) e la toccante "Melissa".
Se "Sharp Dressed Man" (ZZ Top) e "Tequila Sunrise"
(Eagles) nelle loro mani non vengono maltrattate, anzi, è anche
vero che non ne posso più di sentire l'ennesima cover di "The
Boys Are Back In Town" dei Thin Lizzy, come se Lynott e soci
avessero composto solo questa canzone. Il duello fra The Beatles ("Back
In The U.S.S.R." e "Yesterday") e Rolling Stones ("Tumbling
Dice" e "Wild Horses") viene vinto da questi ultimi,
insomma, i MH non hanno propriamente l'atteggiamento da compiti baronetti!!!
Facendo ancora finta di non aver scritto le premesse di cui all'inizio,
"RTA" risulta essere un buon compendio per i collezionisti
e per chi non si vuole far mancare nulla di quanto pubblicato dai
veterani di Jacksonville, Florida, USA.
Il voto tiene conto solo della qualità delle loro interpretazioni.
ABe
ps: antipatica la mossa della label, almeno vendesse 'sto cd a non
più di 7 euro (perchè buona parte del materiale era
già stato pubblicato)!
Altre recensioni: Warriors of the Rainbow
Bridge; Live in Hamburg; Justice
Live Report: 2012
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