Come anticipato ecco il dvd del musical Alchemy, che Nolan ha pubblicato
a fine scorso anno, un disco splendidamente visionario. Il concept
è volutamente gotico e riprende temi tipici del romanticismo
inglese, come del resto è stato col precedente She (titolo
italiano del libro La Donna Eterna). La riproposizione della scaletta
ovviamente è identica a quella del doppio cd, quindi non avrebbe
senso fare una recensione sui singoli brani, piuttosto in questo caso
vale la pena concentrarsi sulla regia e sulla scenografia.
La Metal Mind negli anni si è specializzata nella realizzazione
di dvd live, ne abbiamo già recensiti molti e sono sempre stati
dei prodotti molto curati e professionalmente validi e così
questo non poteva essere da meno. Rispetto ai titoli precedenti abbiamo
un’opera rock con utilizzo di molti personaggi e costumi, la
scenografia tuttavia è abbastanza semplice, gli scenari sono
per lo più proiettati sullo sfondo del teatro, mentre la band
suona direttamente dietro ai cantanti. Questo se volete è l’unico
limite, che però è attenuato nella visione, in quanto
la regia spesso si concentra sulle immagini che fanno da sfondo alla
storia e la visione d’insieme ne benefica.
La regia si muove con sicurezza e consente una visione d’insieme
del palco, aumentando il fascino
insito nelle musiche e nei cantati, che ovviamente sono predominanti.
I cantanti sono anche attori e se anche non è proprio la loro
veste più tipica si può dire che se la sono cavata bene
e tutto risulta credibile. Nolan non suona nessuna parte e partecipa
come cantante/attore, le “arie” sono molto belle, la struttura
è neo prog, il terreno tipico di Nolan, con fughe sinfoniche
e momenti di pura estasi prog, musica sempre in bilico tra parti splendidamente
epiche ed altre romantiche, le emozioni si susseguono copiose e alla
fine della visione si avverte una sensazione di aver assistito ad
un grande lavoro. Certo una produzione più ricca avrebbe consentito
mezzi espressivi più scenografici, ma la semplicità
di palco e costumi ci permettono di concentrarci su canto e musica,
che sono gli elementi costitutivi di questo lavoro.
Tutti hanno contribuito in modo determinante alla riuscita di questo
titolo, che non deve mancare a tutti gli appassionati di rock immaginifico.
La musica rock è ancora in grado di regalarci grandi emozioni
e questo Alchemy continua una storia fatta di grandi partiture musicali
che sfidano tempo e generazioni ed arricchiscono una discografia dedicata
ai grandi sognatori e a tutti gli amanti delle belle storie.
Se She ci aveva in qualche modo sorpresi per il coraggio dimostrato
da Clive nel voler proporre un lavoro molto anti commerciale, questo
nuovo titolo ci conferma che la scelta contro corrente del nostro
è stata vincente, altrimenti dubito che avremmo potuto assaporare
le magie musicali di Alchemy. Chissà quali altri progetti covano
nella prolifica mente di Clive, ma noi non mancheremo certo di presentarveli.
GB
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