Più volte vi abbiamo presentato questo progetto internazionale
nato nel nord Europa su impulso di Marco Bernard, ma che ha coinvolto
musicisti di tutti i paesi del pianeta. Nati per celebrare il prog
in tutte le sue accezioni, sono oggi una solida realtà, anticonformista
e anticommerciale, utopica se vogliamo, antistorica, in altre parole
un modo splendido di essere “contro” celebrando un passato
che merita di essere ricordato e sempre all’insegna della musica
di qualità.
Con questo box di quattro cd festeggiano un sodalizio decennale e
ripropongono i primi tre album, diventati ormai difficili da reperire,
a cui vengono aggiunte diverse bonus tracks. La veste grafica è
rinnovata ed è splendida, curata in modo maniacale dal grande
visionario Ed Unitsky.
Il primo album Undercover (uscito nel 2011) presentava reinterpretazioni
di classici del prog, con qualche eccezione, che apre anche a nuovi
orizzonti. Nel secondo Secrets of Disguise (originariamente pubblicato
nel 2013) troviamo brani più attuali, alcuni composti per il
progetto e ancora qualche cover, però si sente il desiderio
di dare sempre più profondità e spessore artistico alla
collaborazione. Il terzo The Imperial Hotel (2014) le composizioni
sono finalmente tutte originali. Per ovvi motivi non ha senso fare
un track by track di un’opera così imponente. Posso dire
però che tutte le volte che ascolto i TSoP resto affascinato
dalla loro bravura e dal gusto che esprimono nella scelta dei brani
e negli arrangiamenti.
È vero è la celebrazione del prog, però quando
un progetto assume questa qualità i confini di genere cadono
e resta la musica, grande musica. GB
Altre recensioni: Imperial Hotel;
Lost and Found; On
We Sail; Archiviarium; Gulliver
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