Rock Impressions

GOR GOR - Qumran
Prikosnovénie


Francesco Banchini ad ogni nuovo disco ci offre un'esperienza straordinaria, difficile da esprimere a parole, così è stato con l'esordio Bellum Gnosticorum, con il superlativo Ialdabaoth, con le sue partecipazioni ai dischi degli Ataraxia e con le ultime collaborazioni che lo vedono al fianco di artisti come Louisa John Kroll.

Dato il suo impressionante background artistico, ero piuttosto curioso di ascoltare questo quarto album solista, anche il titolo per me era molto affascinante, perché ho avuto la fortuna di visitare Qumran, un luogo carico di fascino spirituale situato nei pressi del Mar Morto, una località unica del nostro pianeta. In questo luogo sono state ritrovate, in modo fortuito da un pastore, nascoste in anfore delle antiche pergamene contenenti i testi biblici più antichi mai ritrovati. Opera del lavoro certosino di una comunità di Esseni vissuta tra il 168 a.c. e il 68 d.c., pare che anche Gesù sia stato loro ospite, da queste pergamene si è potuto appurare che la Bibbia, come oggi noi la conosciamo, non ha subito nei secoli successivi degli stravolgimenti tali da snaturare o alterare il messaggio contenuto.

Ma volendo tralasciare questi aspetti non possiamo comunque pensare che dietro questo titolo non ci sia da parte dell'artista partenopeo una profonda ricerca spirituale. La Giordania è stata la culla di tre fra le più grandi religioni monoteiste e sappiamo bene come queste hanno pesantemente influenzato la storia. Francesco con questo lavoro propone un viaggio a ritroso alla ricerca dell'unità spirituale che accomuna ebrei, cristiani e musulmani, "un messaggio di reciproco rispetto" come recita egli stesso nelle note che accompagnano il CD. Un cammino decisamente faticoso, perché nel mondo frenetico di oggi pochi sono quelli che amano l'introspezione e la meditazione e questo è quanto Gor vuole offrire.

Ora parlare dei singoli brani non ha senso, il recensore non può sostituire l'esperienza diretta e mistica dell'ascoltatore anche perché l'esperienza che nasce dall'ascolto di questo album è unica e diversa per ciascuno di noi. Posso dirvi che il disco propone rigorose suggestioni mediterranee intrecciate con la musica sacra e un gusto particolare per la musica medioevale.

Qumran è un disco coraggioso che si rivolge ad una cerchia molto particolare di ascoltatori: quelli che nell'avventura terrena riconoscono e ricercano la propria natura spirituale, Qumran è un disco per chi vuole mettersi in viaggio e non ha paura di partire. GB

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