Rock Impressions

Steve Howe STEVE HOWE - Homebrew 3
Inside Out

Di Steve Howe (Yes, Asia, GTR e altro) si è già detto molto in passato e non voglio ripetermi, dirò solo, per chi non dovesse ancora conoscerlo, che è uno dei chitarristi più geniali e innovativi espressi in ambito prog. La sua tecnica è un sorprendente misto di jazz, country, classica e rock, fusi in un matrimonio molto personale.

Nella sua lunga discografia solista Steve ha piazzato questa serie di dischi per spiegare le proprie tecniche e rendere partecipi i fans delle sue scelte stilistico armoniche nei vari progetti che lo hanno visto coinvolto. Troviamo quindi disponibili parti demo o alternative di brani già editi, il tutto dettagliatamente spiegato nel curatissimo booklet, per un’ora di musica intensa e anche un po’ didascalica e pedagogica. Ventuno brani che ci fanno rivisitare dischi come Turbolence e Quantum Guitar (dello stesso Howe solista), Magnification (l’ultima fatica degli Yes) e ABWH e altri ancora. Uno sguardo approfondito su un artista geniale che merita attenzione.

Viste le premesse si può intuire che non si tratta di un disco “per tutti”, ma sicuramente sia i fans di Howe, che gli appassionati in genere della sei corde potranno trovare in questo particolare album molti spunti interessanti. GB

Altre recensioni: Homebrew 1 & 2; Spectrum; Elements;
Skyline

Intervista

Live Report

Artisti correlati: Yes; Asia; Steve Howe's Remedy



Indietro alla sezione H

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Chi siamo | Rock Not Roll | Live |